teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi [...] esclusivam. di cadaveri o di carogne: un t. umano; un t. di cane, di cavallo; Quand’ebbe detto ciò, con li occhi torti Riprese ’l t. misero co’ denti (Dante); Alboino ..., mosso dalla sua efferata natura, fece del t. di Commundo una tazza, con la ...
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moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta [...] unita sia punteggiato di macchioline scure ...
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moscatura
s. f. [der. di moscato1]. – 1. Serie di macchiette localizzate o generali di peli neri, simili a mosche, disseminate sul mantello chiaro o più spesso grigio del cavallo. 2. In araldica, denominazione [...] dei fiocchetti dell’ermellino (detti anche mosche d’ermellino) in forma di trifoglio, con il gambo tripartito e allargato, il cui smalto ordinario è il nero ...
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schiumare
v. tr. e intr. [der. di schiuma]. – 1. tr. Togliere via la schiuma, spec. quella che si forma alla superficie di un liquido in ebollizione: s. il brodo; s. il latte; l’acqua era ... torbida [...] la pioggia il grigio borgo, lava La faccia delle case senza posa, Schiuma a piè delle gronde come bava (M. Moretti). Per estens., emettere bava: il cavallo ansimava e schiumava per lo sforzo. Con uso fig., s. di rabbia, essere fuori di sé per l’ira. ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] con cui gli uomini fabbricano il loro avvenire (Pascoli). 4. intr. (aus. avere) In veterinaria, si dice che un cavallo fabbrica quando coi piedi di dietro batte sui corrispondenti anteriori: è difetto d’andatura a cui sono predisposti gli animali ...
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duna
s. f. [dal medio oland. dūne (mod. duin)]. – Cumulo o cordone di sabbia, a grana generalmente fine e uniforme, per lo più a ferro di cavallo, con versanti asimmetrici (detto anche barcana se considerato [...] singolarmente), che si forma nelle regioni desertiche, sui litorali, ecc., per azione del vento che soffia costantemente nella stessa direzione. Dune a catena, dune in circolo, dune a rastrello, a seconda ...
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piroplasmosi
piroplasmòṡi s. f. [der. del nome del genere Piroplasma (v. piroplasmidei), col suff. medico -osi]. – Nome di varie malattie degli animali, a decorso acuto o cronico, dovute alla presenza [...] globuli rossi, dando così origine ad anemia e spesso a emoglobinuria e itterizia: p. bovina, ovina; p. del cane, del cavallo, dei polli. In partic., il termine è riservato alle infezioni causate da emosporidî della famiglia babesie, ed è sinon. di ...
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moschettato
agg. [der. di mosca, attrav. il dim. moschetta; cfr. moscato1]. – Picchiettato di piccole macchioline nere o scure, detto spec. del mantello del cavallo (cfr. moscato1, moscatura). ...
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suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la [...] sono mal ridotte: bisogna rifare i tacchi e le mezze suole. 2. In zootecnia: a. Porzione dello zoccolo del cavallo, a forma di lamina fortemente incurvata a volta, che insieme al fettone costituisce la superficie plantare dello zoccolo stesso. b ...
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affrettare
v. tr. [der. di fretta] (io affrétto, ecc.). – 1. Accelerare, accorciando il tempo: a. un lavoro, a. la partenza, a. la conclusione di un affare, a. le nozze; a. il passo. Con uso assol., [...] del tempo nell’esecuzione di un passaggio. Non com., a. una persona, sollecitarla a far più presto; a. un cavallo e sim., farlo camminar più presto. Fig., sollecitare la venuta, la realizzazione di qualche cosa: e Libertade affretto Più ognor ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii gmelini) della Russia meridionale...
. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo e perciò venne denominato cavallo e anche...