scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] pareti, il coperchio e la centina si abbassano lentamente. In partic.: a. In anatomia, s. cranica, il complesso delle ossa che delimitano la cavitàcranica. b. In elettrotecnica, s. di derivazione, contenitore atto a proteggere i morsetti con i quali ...
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cranicocrànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o [...] dal midollo allungato, sono compresi, alla loro origine, nella cavitàcranica; indici c., lo stesso che indici cefalici (con la differenza che le misure vengono prese su un cranio anziché sulla testa di un vivente); geometria c., la craniometria. 2. ...
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penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. [...] medico, quelle che si approfondano nella cavitàcranica, pleurica o peritoneale, interessando talvolta organi importanti come il cervello, il cuore, i polmoni, l’intestino. In fisica, radiazione p., genericamente, radiazione elettromagnetica ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] , mentre nel loro interno contengono per lo più, in cavità di forma e dimensioni varie, una sostanza molle, di colorito ossa larghe, o piatte, quelle (ossa della volta cranica, osso iliaco) in cui larghezza e lunghezza superano nettamente ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, [...] . cerebrale, in cui parte del cervello fuoriesce dalla scatola cranica, rivestita però dalle meningi; e. del disco, spostamento , temporaneamente o permanentemente, in altre sedi, come la cavità toracica nel caso delle e. diaframmatiche, tra cui è ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavitàcranica, unita alla restante massa dell’encefalo [...] da tre coppie di peduncoli: è costituita in superficie da sostanza grigia (corteccia cerebellare), in profondità da sostanza bianca (corpo midollare) che racchiude delle masse di sostanza grigia dette ...
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ovale1
ovale1 agg. [der. di uovo]. – 1. Che ha forma ellittica, simile a quella della sezione longitudinale di un uovo: linea o., figura o.; un finestrino, un tavolo, uno specchio, un piatto, un vassoso [...] dalla staffa ed è chiuso da una lamina fibrosa; foro o., orifizio dell’osso sfenoide che mette in comunicazione la cavitàcranica con la fossa zigomatica, e attraverso il quale passano il nervo mascellare inferiore e l’arteria piccola meningea. b. In ...
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carotideo
carotidèo agg. [der. di carotide]. – Relativo alla carotide. In partic., regione c. (o sternocleidomastoidea), quella che corrisponde alla superficie del muscolo sternocleidomastoideo, in rapporto [...] con la carotide; canale c., nella base del cranio, il canale attraverso cui l’arteria carotide interna penetra nella cavitàcranica; cellule c., cellule della mastoide che hanno rapporto di contiguità col canale carotideo; glomo c., v. glomo, n. 2 ...
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compressione
compressióne s. f. [dal lat. compressio -onis, der. di compressus, part. pass. di comprimĕre «comprimere»]. – 1. L’azione di comprimere e l’effetto, cioè l’esser compresso: esercitare una [...] specifiche: a. In medicina: c. cerebrale, sindrome provocata da cause morbose varie che si sviluppano nella cavitàcranica, riducendone lo spazio e esercitando una pressione sul cervello in zona più o meno circoscritta (avvallamenti traumatici delle ...
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occipitale
agg. [der. di occipite]. – Nell’anatomia dei vertebrati, relativo all’occipite, che è posto nella zona dell’occipite: muscolo o.; nervo o.; osso o. (o assol. occipitale s. m.), la zona che, [...] negli uccelli e nei mammiferi (incluso l’uomo), e attraversata dal foro o., il quale fa comunicare la cavitàcranica con il canale vertebrale; condilo o., la prominenza articolare presente nella regione occipitale e destinata all’articolazione del ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, spaccature della corteccia dei rami,...
Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). L’uomo appartiene alla seconda categoria;...