cefalocentesi
cefalocènteṡi (o cefalocentèṡi) s. f. [comp. di cefalo- e -centesi]. – In chirurgia, puntura evacuativa della cavitàcranica, praticata in caso di ascesso o di idrocefalo. ...
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cefalorachidiano
agg. [comp. di cefalo- e rachide]. – Nel linguaggio medico, comune alle cavitàcranica e rachidea: liquor (o liquido) c., il liquor che bagna l’encefalo e il midollo spinale. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] ’ottone circondato da un rilievo circolare che forma una cavità cilindrica (nella quale sono alloggiate le lamine) e delle meningi che sono a contatto rispettivam. della teca cranica e rachidea e del parenchima nervoso dell’encefalo e del ...
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tentorio
tentòrio s. m. [dal lat. tentorium «tenda», der. di tendĕre «tendere» (part. pass. tentus e tensus)]. – 1. In anatomia, t. cerebellare, estesa plica della dura madre cerebrale, che separa gli [...] cervelletto, a livello della fossa cranica posteriore. 2. In entomologia, struttura che ha forma varia nei diversi ordini d’insetti, costituita tipicamente da due paia di invaginazioni chitinose che si estendono nella cavità cefalica, dove si saldano ...
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anapside
anàpside agg. e s. m. [comp. di an- priv. e gr. ἁψίς -ῖδος «abside, arco, volta»]. – 1. agg. In anatomia comparata, cranio a., il cranio dei cotilosauri fossili e dei testudinati, in cui il [...] tetto della scatola cranica forma una parete continua, con le sole cavità costituite dai fori nasali e orbitali. 2. Come s. m. pl., anapsidi (lat. scient. Anapsida), sottoclasse di rettili cui appartengono forme fossili (i cotilosauri) e viventi (i ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] pressione dell’acqua. b. Analogam., in anatomia, superficie che limita una cavità o un organo: la p. dell’addome, del torace (o delle vene, delle arterie; la p. interna della volta cranica; la p. esterna del cuore; perforazione della p. intestinale ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] , le condizioni di traffico e di strada più frequenti o più sicure e più fluide). In antropometria, c. cranica, il volume del cranio umano, calcolato secondo precisi metodi, che presenta differenze più o meno considerevoli fra individuo e ...
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craniospongiosi
craniospongiòṡi s. f. [comp. di cranio e spongiosi]. – In medicina, alterazione strutturale delle ossa della teca cranica, consistente nell’allargamento e nell’aumento delle loro cavità [...] diploiche ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, spaccature della corteccia dei rami,...
Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). L’uomo appartiene alla seconda categoria;...