indire
v. tr. [dal lat. indicĕre, comp. di in-1 e dicĕre «dire», rifatto secondo dire] (coniug. come dire). – Ordinare o disporre che sia preparata, organizzata e iniziata con una certa solennità una [...] in alcune frasi (in alcune delle quali si unisce anche il sign. di convocare o quello di dare avvio): i. una celebrazione; i. le elezioni; i. una campagna propagandistica; i. una vendita all’asta. Letter., i. guerra (che ricalca il lat. indicere ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] l. da ogni parte; un’organizzazione perfetta, superiore a ogni lode. b. Al plur., parole, frasi o discorso di celebrazione o di esaltazione, che può esprimere ammirazione sincera, oppure lusinga, adulazione: dire, scrivere, intonare, cantare ...
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paraliturgia
paraliturgìa s. f. [comp. di para-2 e liturgia]. – Insieme dei riti religiosi di carattere non sacramentale aventi come scopo l’istruzione dei fedeli con la lettura e il commento di testi [...] scritturali adatti a una particolare circostanza liturgica, che furono disciplinati da una enciclica di Pio XII nel 1947, e che dal Concilio Vaticano II sono stati assorbiti nella celebrazione della parola. ...
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decennale
agg. e s. m. [dal lat. decennalis, der. di decennis: v. decenne]. – 1. agg. Di un decennio: attività d.; che è durato un decennio: guerra d.; che ricorre o si fa ogni decennio: festa, rito [...] . m. Il decimo anno da quando una cosa è stata compiuta; ricorrenza del decimo anniversario di un avvenimento importante: celebrare il d. della liberazione. In Roma antica, i decennali erano feste in onore degli imperatori in occasione del compimento ...
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afro-discendente
agg. Che ha origine dal continente africano. ◆ «Vogliamo continuare a essere al servizio della diffusione del Regno di Dio, dell’annuncio della sua parola e della celebrazione della [...] del popolo cristiano. Tutto questo -- affermano i vescovi dell’Ecuador nel comunicato emesso al termine della loro assemblea plenaria, celebrata dal 21 al 25 aprile -- insieme con l’azione sociale e caritativa, con l’educazione e con lo sviluppo dei ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] dei formularî, completi di antifone, orazioni e letture, da recitare nella messa e nella liturgia delle ore nei giorni della celebrazione di santi e di sante che sono privi di formularî speciali. Con questo sign., si distingue sia dal proprio (v ...
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sepoltura
(ant. sepultura) s. f. [dal lat. sepultura, der. di sepultus part. pass. di sepelire «seppellire»]. – 1. L’azione di seppellire, il fatto di venire sepolto: dare s., seppellire; l’autorità [...] S. ecclesiastica, cerimonia religiosa con cui la salma del defunto viene associata alla chiesa funerante per la celebrazione delle esequie e l’accompagnamento funebre; secondo il Codice di diritto canonico, dalla sepoltura ecclesiastica sono escluse ...
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andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo [...] , promotore della festa andreottiana, fa il giro dei tavoli, un po’ come succede al padre dello sposo. È la celebrazione del caro amico Giulio, […] Il più giovane della compagnia, il devoto [Beppe] Fioroni (44 anni), esamina con occhio clinico ...
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comunitario
comunitàrio agg. [der. di comunità]. – Relativo a una comunità, che si svolge in comunità, che ha per fine la comunità: vita c.; spesso con riferimento a particolari organismi internazionali [...] denominati comunità o che comunque tutelano interessi comuni (come, per es., la Comunità europea): mercato c., norme comunitarie. Con uso più recente, relativo alla comunità dei fedeli di una parrocchia: la celebrazione c. della messa domenicale. ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare [...] ore 9. Nella liturgia cattolica, è la prima delle ore minori (e la terza delle ore canoniche di ogni giorno) della celebrazione della liturgia delle ore o ufficio divino: corrisponde alla predetta ora terza del giorno romano. L’uso della parola terza ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...