credènza2 s. f. [dalla voce prec., attrav. la locuz. ant. fare la credenza, riferita all’assaggio dei cibi]. – 1. Mobile da cucina o da sala da pranzo, usato (già dal sec. 16°) per contenere stoviglie, [...] ) posto nel presbiterio, su cui vengono collocati i vasi e altri oggetti sacri occorrenti per la celebrazione della messa. ◆ Dim. credenzina, credenzétta; spreg. credenzùccia; accr. credenzóna, e credenzóne m. (v. credenzone2); pegg. credenzàccia ...
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assemblea
1. MAPPA Un’ASSEMBLEA è una riunione di persone che formano una collettività e si incontrano per discutere o prendere decisioni su affari di interesse comune (a. degli studenti, degli operai [...] 3. In alcune religioni, l’assemblea è la riunione della comunità dei fedeli, che si ritrovano per assistere alla celebrazione di una determinata funzione religiosa.
Citazione
Il marchese con tutta la sua famiglia si presentò all’assemblea. Esso dava ...
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bacio
1. MAPPA Il BACIO è l’azione che si compie applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su una persona, animale o cosa; è segno di amore, affetto, devozione (dare un b.; un [...] liturgia cattolica, inoltre, si usa il bacio di pace, espressione di amore e fraternità, che il celebrante dà al diacono durante la celebrazione della messa, prima della comunione.
Parole, espressioni e modi di dire
al bacio
bacio di dama
malattia ...
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mistero
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, un MISTERO è una cosa o un fatto oscuro, o perché inspiegabile o perché tenuto segreto (le cause di questa malattia sono tuttora un m.; l’origine della [...] fede (si parla, perciò, di mistero della fede). 6. Quando è usato al plurale, il termine può indicare la celebrazione di riti di iniziazione, in particolare di culti segreti (misteri eleusini, misteri dionisiaci, orfici), e per estensione i culti ...
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repubblica
1. Nell’età classica, nel Medioevo e nella prima età moderna, con REPUBBLICA si intendeva qualsiasi Stato non retto da un sovrano o da un dittatore (la r. romana o di Roma; le repubbliche [...] della comunità, e dunque è premessa di una libertà personale e collettiva.
Sergio Mattarella,
Intervento alla celebrazione della Festa del Lavoro, 1° maggio 2017
Vedi anche Assemblea, Cittadino, Civile, Democrazia, Dittatura, Elezione, Governare ...
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quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno [...] in alcune regioni ed è limitata a una o due volte la settimana: al suo posto è gradualmente subentrata la sacra celebrazione della Parola di Dio, raccomandata dalla Chiesa per il periodo della quaresima. b. fig., fam. Discorso di rimprovero, lungo e ...
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responsoriale
agg. e s. m. [der. di responsorio]. – 1. agg. Di canto liturgico che ha carattere di responsorio, cioè si svolge alternatamente tra il solista e i fedeli: salmo cantato in forma r., o, [...] più comunem., salmo r., il salmo che, nella celebrazione della messa, segue alla prima lettura ed è parte integrante della liturgia della parola; salmodia r. (v. salmodia). 2. s. m. L’insieme dei canti contenuti nell’antifonario (quelli del breviario ...
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Deo gratias
〈... ġràzzias〉. – Formula lat. di origine biblica, che sottintende l’indic. agimus o il cong. agamus e significa «(rendiamo) grazie a Dio»; è pronunciata nella lettura del divino ufficio, [...] messa in lingua latina, dopo la prima lettura e, alla fine, in risposta all’Ite, missa est o al Benedicamus Domino del celebrante. È frequente anche nell’uso com. e fam., come esclamazione di sollievo per l’avverarsi di un fatto atteso, per la fine ...
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legato3
legato3 s. m. [dal lat. legatum, der. di legare2]. – Disposizione testamentaria in base alla quale viene favorita una persona fisica o giuridica diversa dall’erede mediante l’attribuzione di [...] uno o più beni particolari. Legato pio, lascito, fatto con atto tra vivi o con disposizione testamentaria, avente finalità filantropica o religiosa (assistenza ai poveri, celebrazione e applicazione di messe, ecc.). ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] di beneficenza o di culto e in partic. qualsiasi liberalità tra vivi o a causa di morte, avente per oggetto la celebrazione di messe in suffragio di un’anima; Giardino dell’a., espressione con cui è tradotto talvolta il lat. Hortulus animae, titolo ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...