quindicennale
agg. [dal lat. tardo quindecennalis, der. di quindĕcim «quindici» sul modello di decennalis «decennale»]. – Di un quindicennio, che dura o è durato un quindicennio: mutuo q.; che ricorre [...] o si fa ogni quindici anni: celebrazione, ricorrenza quindicennale. Come s. m., il quindicesimo anniversario di un dato avvenimento: nel q. della proclamazione della Repubblica. ...
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acclamazione
acclamazióne s. f. [dal lat. acclamatio -onis; v. acclamare]. – 1. Clamore levato da una moltitudine commossa per esprimere entusiastica ammirazione, augurio, consenso, esortazione e sim.: [...] . 3. Nella liturgia della messa, risposta corale, a voce alta, del popolo agli inviti del celebrante o del diacono: le a. dell’assemblea nella celebrazione eucaristica; anche seguito da compl. di specificazione oggettiva: l’a. del Sanctus. ◆ Dim. e ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. [...] tabella in cui sono riportati i giorni liturgici disposti secondo l’ordine di precedenza, in rapporto alla loro celebrazione: serve principalmente nella preparazione, anno per anno, del calendario liturgico generale, valido per tutta la Chiesa, e per ...
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predicazione
predicazióne s. f. [dal lat. praedicatio -onis «celebrazione, elogio» tardo e rispettivam. mediev. con i due sign. che seguono]. – 1. a. L’attività del predicare, come ufficio svolto dai [...] religiosi nelle chiese (o anche in luoghi pubblici) per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento morale: la p. del ...
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azzimo
àżżimo (o àżimo) agg. [dal gr. ἂζυμος, comp. di ἀ- priv. e ζύμη «lievito»; lat. tardo azȳmus]. – Non fermentato, fatto senza lievito: pasta azzima. In partic., pane a. (o azzimo s. m.), il pane [...] di farina impastato senza lievito, usato dagli ebrei durante la Pasqua (detta perciò Pasqua degli a. o assol. gli a.), e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della messa. ...
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presunzione
preṡunzióne (ant. o pop. proṡunzióne) s. f. [dal lat. praesumptio -onis, der. di praesumĕre «presumere», part. pass. praesumptus]. – 1. a. Argomentazione o congettura per cui da fatti noti [...] prova di determinati fatti (per es., p. legale di concepimento, quando la nascita avvenga dopo centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio e prima di trecento giorni dal suo scioglimento o annullamento); in partic., p. assolute, o iuris ...
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pax et bonum
locuz. lat. (propr. «pace e bene»). – Formula di saluto caratteristica della predicazione di s. Francesco e dei suoi seguaci, attestata già dalle più antiche fonti; si vede spesso scritta [...] dei conventi francescani, ed è anche usata, per lo più nella traduzione ital., come saluto e augurio tra religiosi o fedeli (è usuale, per es., in chiesa durante la celebrazione della messa, all’invito del sacerdote «scambiatevi un segno di pace»). ...
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offertoriale
agg. [der. di offertorio]. – Dell’offertorio, relativo all’offertorio: processione o., quella dei fedeli che, al termine della preghiera universale, recano all’altare il pane e il vino per [...] la celebrazione della messa (ed eventualmente altri doni e offerte per la comunità). ...
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guanto
s. m. [dal germ. want]. – 1. Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In partic.: a. Accessorio dell’abbigliamento [...] , di seta (anticam. di lino) con un ornamento d’oro sul dorso, usati dai vescovi o da altri prelati nella celebrazione della messa pontificale, dello stesso colore di quello delle vesti liturgiche (ad eccezione del nero). c. Nello sport, generalm. di ...
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antenuziale
agg. [dal lat. antenuptialis, comp. di ante «prima» e nuptiae «nozze»]. – Che si fa prima delle nozze e in rapporto a queste; detto spec., nel linguaggio giur., di donazione (donazione ante [...] nuptias) subordinata nella sua validità alla condizione della celebrazione del matrimonio. Con sign. più generico, che è precedente al matrimonio: figli nati da concepimenti antenuziali. ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...