altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per [...] , più ampio e più ornato degli altri altari, laterali; l’a. della Madonna, di sant’Antonio; a. riservato, su cui possono celebrare solo determinate persone (come sono, per es., gli a. papali nelle 4 basiliche maggiori di Roma e in alcune altre); a ...
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solennita
solennità s. f. [dal lat. tardo sol(l)emnĭtas -atis]. – 1. L’essere solenne: la s. di una cerimonia, di una festa; la s. del giuramento; s. di portamento, di atti; parlare con s.; non hai capito [...] la s. del momento. In partic., s. di un’azione liturgica, particolare forma con cui essa è celebrata, caratterizzata principalmente dal canto, dalla presenza di più ministri e dalla partecipazione del popolo, ma soprattutto dal modo della ...
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solennizzazione
solenniżżazióne s. f. [der. di solennizzare], non com. – Celebrazione in forma solenne: s. di un avvenimento, di una festività. ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative [...] , da cui il nome di rubriche), e che durante la messa è poggiato su un basso cuscino o leggio, a sinistra del celebrante (nella messa anteriore alla riforma liturgica stava ora a destra, a cornu Epistolae, ora a sinistra, a cornu Evangeli): m. romano ...
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penteterico
pentetèrico agg. [dal gr. πεντετηρικός «quinquennale», der. di πεντετηρίς «penteteride»] (pl. m. -ci). – Nella storia greca, feste p., feste la cui celebrazione aveva luogo ogni quinto anno, [...] cioè dopo quattro anni compiuti, come le olimpie, le pitiche, le grandi panatenee ...
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penteteride
pentetèride s. f. [dal gr. πεντετηρίς o πενταετηρίς -ίδος, comp. di πέντα- «penta-» e ἔτος «anno»]. – Nell’antica Grecia, ciclo rinnovantesi ogni cinque anni e comprendente perciò quattro [...] anni compiuti; in partic., lo spazio che intercorreva tra una celebrazione e l’altra di una festa penteterica. ...
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pompa2
pómpa2 s. f. [dal lat. pompa, gr. πομπή, der. di πέμπω «inviare, accompagnare»]. – 1. Nell’antichità classica, solenne processione che si svolgeva in occasione di nozze, funerali, e soprattutto [...] quadro riproduce la p. dell’incoronazione di Napoleone. In partic., p. funebre, il complesso delle onoranze con cui si celebrano i funerali; impresa di p. funebri (frequente l’uso abbreviato p. funebri), l’impresa che provvede al trasporto della ...
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interlezionale
agg. [comp. di inter- e lat. lectio -onis, nel sign. di «lettura (liturgica)»]. – Nella liturgia cattolica, di canti (anche soltanto recitati) che possono essere intercalati fra le due [...] letture, nella celebrazione della messa. ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti [...] lingua, metro e stile della poesia epica, attribuiti a Omero, con funzione introduttiva a recitazioni rapsodiche, aventi come argomento la celebrazione di grandiose gesta di dèi, ai quali sono intitolati (per es., l’Inno a Demetra, l’Inno ad Apollo ...
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monizione
monizióne s. f. [dal lat. monitio -onis; nel sign. 2, dal fr. monition]. – 1. Forma ant. per ammonizione. Il termine è tuttora usato nel linguaggio eccles., ove indica un invito alla preghiera [...] personale rivolto dal celebrante all’assemblea, in una celebrazione liturgica. 2. In parapsicologia, presunta percezione extrasensoriale, di tipo telepatico, di un avvenimento che si verifica a distanza, nello stesso momento in cui viene percepito ( ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, presso i primitivi, all'istinto...
OGNISSANTI
Nicola Turchi
. È la celebrazione liturgica di tutti i santi, martiri e confessori, e cade il 1° novembre.
La chiesa antiochena celebrava già in antico la memoria di tutti i martiri la prima domenica dopo la Pentecoste, uso che...