certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di [...] certosini, costituito da due chiostri contigui a una chiesa, intorno ai quali sorgono le celle dei monaci, ognuna con un piccolo orto. 2. fig., non com. Ambiente dove tutto è silenzio e raccoglimento.TAV. ...
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sapigidi
sapìgidi s. m. pl. [lat. scient. Sapygidae, dal nome del genere Sapyga, comp. di un primo elemento incerto e del gr. πυγή «deretano»]. – Famiglia di insetti imenotteri aculeati, a corpo allungato [...] e antenne robuste, che depongono le uova nelle celle di apidi e vespidi solitarî: le larve che ne escono si nutrono delle provviste immagazzinate dall’ospite, e delle uova. ...
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chip ottico
loc. s.le m. Microcircuito elettronico di dimensioni molto ridotte e con capacità di elaborazione molto elevate e veloci, il cui funzionamento è basato sul silicio fotonico. ◆ Se il silicio [...] di esemplari a prezzi competitivi. In questo momento alla Intel stiamo provando una nuova generazione di semiconduttori con celle di rame. Un metallo che rispetto all’alluminio presenta migliori qualità nella conduzione elettrica». Questo è Gordon ...
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cilentano
agg. Del Cilento. ◆ Un altro grave incidente ieri mattina nel Salernitano: quattro morti sulla statale 18, all’altezza dell’imbocco per Roccagloriosa, paesino dell’entroterra cilentano. (Antonella [...] , l’altra sera, a distruggere il campanile seicentesco della chiesa di Poderia, una piccola frazione del comune cilentano di Celle di Bulgheria: una torre altra 35 metri, sventrata da un fulmine che ha proiettato frammenti di muratura ad oltre 300 ...
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scanner
〈skä′në〉 s. ingl. [der. di (to) scan «esaminare, analizzare»] (pl. scanners 〈skä′në∫〉), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈skànner〉). – Nel linguaggio tecn., termine usato talora [...] di specchi e lenti mobili, le varie parti dell’immagine da analizzare, e da uno o più sensori (solitamente celle fotoelettriche miniaturizzate) che raccolgono il segnale luminoso, riflesso più o meno intensamente dalle diverse aree dell’immagine, e ...
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meliponidi
melipònidi s. m. pl. [lat. scient. Meliponidae, dal nome del genere Melipona, comp. del gr. μέλι «miele» e tema di πονέω «lavorare»]. – Famiglia di insetti imenotteri sociali con circa 250 [...] cui, contrariamente a ciò che avviene nelle api, gli individui di tutte le caste (regine, operaie e maschi) secernono cera e collaborano alla costruzione del nido, costituito da una sovrapposizione di favi a celle orizzontali con l’apertura in basso. ...
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bugliolo
bugliòlo (letter. bugliuòlo) s. m. [prob. affine a bollire]. – 1. Denominazione marinaresca dei secchi di ogni tipo, e in partic. di quelli a doghe di legno con manico di corda. 2. Recipiente [...] nelle celle dei carcerati per i bisogni corporali. ...
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quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano [...] com. Gruppo di quattro oggetti o elementi. In partic., forno per l’estrazione dello zolfo, costituito da un gruppo di quattro celle in muratura coperto da tettoia. 3. Danza francese in voga nei secoli 18° e 19°, derivata dalla contraddanza: veniva ...
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speziale2
speziale2 s. m. [der. di spezie]. – Venditore di spezie, di erbe medicinali; farmacista: non celle di frati, ma botteghe di speziali o d’unguentarii appaiono più tosto a’ riguardanti (Boccaccio); [...] l’arte dei medici e speziali, una delle sette arti maggiori, nell’ordinamento corporativo di Firenze nell’ultimo medioevo; via degli Speziali, ancora oggi a Firenze. È voce ant., viva però nell’uso pop. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] più in uso e sostituita dalla m. a nastri o a dischi magnetici; nei calcolatori elettronici digitali, l’insieme di celle elementari, ognuna adibita alla registrazione di una unità d’informazione (bit), che, raggruppate in byte (in cui possono essere ...
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Città del Hannover (distretto di Luneburgo) posta alla confluenza del Fuhse con l'Aller, 38 m. s. m., in regione prevalentemente agricola (al limite meridionale della Landa di Luneburgo), ma non troppo fertile.
Il luogo è importante perché punto...