unguentario
unguentàrio agg. e s. m. [dal lat. unguentarius, agg. e sost.]. – 1. agg. Di un unguento, che contiene unguento: vaso u.; anche sostantivato, un u. (come già in lat. unguentarium). 2. s. [...] m., ant. a. Chi fabbrica o vende unguenti e profumi (in questa accezione anche unguentaio): non celle di frati ma botteghe di speziali o d’unguentarii appaiono (Boccaccio). b. In Roma antica erano detti unguentarii coloro che, negli ospedali o ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente [...] non come medicamento, ma come profumo: la Maddalena unse i piedi di Gesù con u. odoroso; lasciamo stare d’aver le lor celle piene d’alberelli di lattovari e d’unguenti colmi (Boccaccio). 2. fig., ant. o raro. Rimedio (di natura morale): venne la ...
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giacimentologo
s. m. Studioso dei giacimenti minerari. ◆ I cercatori d’oro trovano casa a Celle Ligure. L’associazione nata nel 1988 a Genova e che organizza ogni anno la «Corsa all’oro» nel torrente [...] Erro a Pontinvrea ha una nuova sede in via Boggero. E ha anche un nuovo presidente. È stato designato Giuseppe Pipino, noto geologo e esperto giacimentologo, autore di molti libri sui giacimenti minerari ...
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antoforidi
antofòridi s. m. pl. [lat. scient. Anthophoridae, dal nome del genere Anthophora: v. antofora]. – Famiglia d’insetti imenotteri che comprende specie solitarie, villose, simili a piccoli bombi; [...] nidificano nel terreno, nei vecchi muri, nel legno, talora in grandi colonie, scavando gallerie e celle che approvvigionano con miele e polline. ...
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alveolo
alvèolo s. m. [dal lat. alveŏlus, dim. di alveus «alveo»]. – 1. Piccola cella o concamerazione completamente chiusa o aperta da una parte. In partic.: a. In anatomia: a. dentarî, piccole escavazioni [...] vegetali, come semi, ecc. 2. Nelle arti decorative, ciascuno degli incavi in legno o in stucco ordinati come le celle di un alveare; sono frequenti nello stile arabo per decorare volte, pennacchi, capitelli. 3. Nell’oreficeria, incavatura del metallo ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] sono impiegati nella produzione di superfici totalmente o parzialmente riflettenti per particolari applicazioni, come i radar o le celle solari), ecc., e nella ricerca fisica (dove condizioni di vuoto spinto sono richieste nella fisica dei plasmi ...
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pannello
pannèllo s. m. [lat. volg. *pannellus, dim. di pannus «panno»; nei varî sign. tecnici, calco del fr. panneau (ant. panel), che ha lo stesso etimo]. – 1. Panno, o tela, alquanto sottile. Anche, [...] la dispersione all’esterno della radiazione termica emessa. Con lo stesso termine ci si riferisce talvolta anche a dispositivi a celle fotovoltaiche (v. cellula, n. 7), che hanno la funzione di convertire l’energia della radiazione solare in energia ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] il cui funzionamento non si basa su reazioni elettrochimiche: p. fotoelettriche o fotoelettroniche (dette anche pile o celle o cellule solari), cellule fotovoltaiche usate per la trasformazione dell’energia raggiante del Sole in energia elettrica. 6 ...
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dolmenico
dolmènico agg. [der. di dolmen] (pl. m. -ci). – Di dolmen, a forma di dolmen, costituito da dolmen: tombe d., camere d., celle d., denominazione generica di sepolture megalitiche con corridoio [...] formato da grosse pietre verticali sostenenti lastroni orizzontali ...
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xilocopidi
xilocòpidi s. m. pl. [lat. scient. Xylocopidae, dal nome del genere Xylocopa, comp. del gr. ξύλον «legno» e di un tema affine a κόπτω «taglio»; cfr. gr. ξυλοκόπος «che taglia il legno»]. – [...] Xylocopa violacea, diffusa in Italia, grossa ape nera con riflessi metallici violetti, nidifica nel legno secco, dove scava gallerie cilindriche, che divide in celle in ciascuna delle quali accumula provviste di miele e polline e depone un uovo. ...
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Città del Hannover (distretto di Luneburgo) posta alla confluenza del Fuhse con l'Aller, 38 m. s. m., in regione prevalentemente agricola (al limite meridionale della Landa di Luneburgo), ma non troppo fertile.
Il luogo è importante perché punto...