pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] o d’altura, attuata professionalmente, al di là delle 20 miglia dalla costa, con pescherecci a motore provvisti di celle frigorifere, o anche come attività sportiva volta alla cattura di grossi esemplari di tonni, pesci spada, squali, ecc., mediante ...
Leggi Tutto
sese
sèṡe s. m. [di etimo ignoto]. – Nome dato nell’isola di Pantelleria a caratteristici monumenti funerarî attribuiti al periodo eneolitico; sono costruzioni massicce, costituite da cumuli di pietre [...] brute, a pianta ellittica o circolare, nel cui interno si aprono varie celle, coperte da una volta ad aggetto. ...
Leggi Tutto
suppletorio
suppletòrio agg. [dal lat. mediev. suppletorius, der. di supplere «supplire», part. pass. suppletus]. – Che serve di supplemento, d’integrazione (sinon. meno com. e meno ampio di suppletivo): [...] tali ordinanze e avvisi abbiam potuto congetturare appunto, come nel locale assegnato pel Pretorio vi fossero pure delle celle s. pei detenuti (Rovani). In partic., giuramento s., nel diritto civile, il giuramento che viene deferito, cioè richiesto ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] tenuta d’aria a delle aperture praticate nelle pareti della cella; c. schermata, in mattoni di piombo o in calcestruzzo tra essi compresi (v. reticolo). Viene detta a facce centrate la cella che (oltre che ai vertici) ha un nodo al centro delle facce ...
Leggi Tutto
ganciera
gancièra s. f. [der. di gancio]. – Serie di grossi e robusti ganci, fissati, a determinata distanza l’uno dall’altro, a una barra o asta metallica, o anche confitti direttamente nella parete, [...] che servono per sostenere oggetti o merci pesanti, e in partic. per appendervi carni e salumi in macellerie e celle frigorifere. ...
Leggi Tutto
placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] , spec. di piccoli oggetti fabbricati in grande serie. f. Negli impianti frigoriferi, p. refrigeranti, pannelli sistemati nelle celle o negli armadî frigoriferi per raffreddare l’ambiente; constano di cassette piene di salamoia oppure di lamine ...
Leggi Tutto
varroa
varròa s. f. [lat. scient. varroa (nome di genere), der. del nome dello scrittore lat. Terenzio Varrone (v. varroniano)]. – Nome comune di un piccolo acaro, proveniente dal sud-est asiatico, che [...] e apparato boccale pungente-succhiatore; il maschio è più piccolo, tondeggiante e bianchiccio; le uova vengono deposte nelle celle dell’alveare: da quelle fecondate nascono femmine, da quelle non fecondate si originano maschi. Questa infestazione, se ...
Leggi Tutto
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica [...] del primo medioevo, consistente in un gruppo di celle (formate da piccole capanne o da grotte scavate nella roccia, con pareti spesso decorate di pregevoli affreschi), ognuna separata dalle altre, ma con una chiesa e un sacerdote in comune; ...
Leggi Tutto
coulombometro
coulombòmetro 〈ku-〉 (o coulòmbmetro) s. m. [adattamento dell’ingl. coulombmeter]. – Apparecchio misuratore di quantità di elettricità costituito da celle elettrolitiche poste in serie a [...] quella di analisi (e quindi attraversate dalla stessa quantità di elettricità), per le quali i prodotti di elettrolisi sono facilmente determinabili; dalle leggi di Faraday si risale alla carica passata. ...
Leggi Tutto
miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in [...] dal nettare dei fiori (m. di nettare) o dalle secrezioni delle piante (m. di melata), e che viene immagazzinata nelle celle del favo per essere utilizzata come nutrimento delle larve o, durante il periodo invernale, dell’intera colonia; è composto di ...
Leggi Tutto
Città del Hannover (distretto di Luneburgo) posta alla confluenza del Fuhse con l'Aller, 38 m. s. m., in regione prevalentemente agricola (al limite meridionale della Landa di Luneburgo), ma non troppo fertile.
Il luogo è importante perché punto...