capostipite
capostìpite s. m. [comp. di capo e stipite] (pl. capostìpiti). – 1. Colui da cui discende una famiglia: il c. dei Borgia. 2. In biologia, sinon. di cellula stipite (v. stipite, n. 3 b). 3. [...] In arboricoltura, albero che ha dato origine a una nuova varietà in quanto ha fornito le marze usate per innestare numerosi soggetti. 4. In filologia, sinon., meno com., di archetipo ...
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depigmentato
agg. [part. pass. di depigmentarsi]. – In biologia e medicina, di cellula o di organo o parte del corpo che ha subìto un processo di depigmentazione. ...
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embrione-chimera
(embrione chimera), loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente [...] del suo patrimonio genetico. ◆ [tit.] Studiosi lavorano a embrione-chimera [testo] Un embrione chimera, fatto di parti di specie diverse, una umana, l’altra bovina: è quello che intendono creare i ricercatori ...
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embrione chimerico
loc. s.le m. Organismo ibrido cellulare transmitocondriale, nel quale il nucleo di una cellula umana viene inserito nell’ovocita animale svuotato quasi completamente del suo patrimonio [...] come, in Inghilterra, sia stata concessa l’autorizzazione a produrre embrioni chimerici uomo/animale, da cui estrarre cellule staminali per studiare e curare numerose malattie terribili. (Angelo Vescovi, Giornale, 6 settembre 2007, p. 1, Prima ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga [...] o., quelli che hanno lo scheletro osseo, cioè gli osteitti. Meno com., di oggetti fatti di osso: manico osseo. b. Per estens., fatto di sostanza che ha consistenza simile a quella dell’osso. In botanica, cellula o., sinon. poco usato di sclereide. ...
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nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici [...] di tutti gli organismi viventi; il DNA, depositario del messaggio genetico contenuto in ogni cellula, è costituito da due catene avvolte a doppia elica; l’RNA, responsabile della trascrizione e della traduzione del messaggio genetico, è di tre ...
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nucleolo
nuclèolo s. m. [dal lat. nucleŏlus, dim. di nucleus «nucleo»]. – Piccolo nucleo, minuscolo nucleo di qualche cosa (raro con sign. generico). In partic.: 1. In biologia, corpuscolo per lo più [...] rotondeggiante, quasi costantemente presente, unico o multiplo, nel nucleo della cellula in interfase, responsabile della sintesi dei ribosomi citoplasmatici; è formato da acido ribonucleico, proteine e fosfoproteine, e risulta costituito, all’ ...
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nucleoplasmatico
nucleoplasmàtico agg. [comp. di nucleo e plasma1, secondo l’agg. plasmatico] (pl. m. -ci). – In biologia, relativo al nucleo e al plasma cellulare: rapporto n., rapporto fra il volume [...] del nucleo e il volume totale della cellula; è all’incirca costante per tutte le cellule di una data specie animale o vegetale. ...
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elatere1
elatère1 s. m. [dal gr. ἐλατήρ -ῆρος «che disperde», der. di ἐλαύνω «spingere»]. – Nelle piante epatiche, cellula del tessuto interno delle capsule sporifere, allungata e avvolta a spirale, [...] sensibile all’umidità, che serve a diffondere le spore distanziandole fra loro. Negli equiseti hanno la stessa funzione e lo stesso nome quattro listerelle nastriformi costituite dallo strato più esterno ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...