fotometria
fotometrìa s. f. [comp. di foto-1 e -metria]. – 1. Parte dell’ottica che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette fotometriche), quali la quantità di luce, l’illuminamento, [...] apparenti degli oggetti celesti; a seconda che il ricevitore della radiazione emessa dall’astro sia l’occhio umano, la lastra fotografica o la cellula fotoelettrica, si parla rispettivamente di f. visuale, f. fotografica e f. fotoelettrica. ...
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vitellino
agg. e s. m. [der. di vitello]. – 1. Di vitello: pelle v., e più spesso, come s. m., vitellino, pelle conciata di vitello, usata in legatoria, spec. nel medioevo, per rilegare libri di pregio. [...] embriologia, che si riferisce al tuorlo o vitello: membrana v., delicata pellicola superficiale, aderente alla superficie della cellula uovo, di cui rappresenta uno degli involucri primarî; sacco v., annesso embrionale presente in tutti i vertebrati ...
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vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», [...] una specie di foche (Phoca vitulina). 5. In embriologia, l’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma della cellula uovo che vengono utilizzati per la costruzione dell’embrione e metabolizzati da questo anche in periodi inoltrati dello ...
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vitellogenesi
vitellogèneṡi s. f. [comp. di vitello, nel sign. biologico, e -genesi]. – In biologia, il processo di formazione del vitello (o deutoplasma o tuorlo) nella cellula uovo. ...
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radifero
radìfero agg. [comp. di radi(um) e -fero]. – Nelle applicazioni scient. e tecnologiche del radio, apparecchio r., nome dato a involucri, metallici o di vetro, variamente foggiati in forma di [...] aghi, tubetti, piastre, ecc., contenenti prodotti radioattivi e usati in radiumterapia; analogam.: tubi r., piastre r., ecc.; per cellule r., v. cellula. ...
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acidofilo
acidòfilo agg. [comp. di acido 1 e -filo]. – 1. In istologia e citologia, di cellula o tessuto che si colora con le sostanze acide. 2. In biologia, di organismo che vive in ambiente acido (detto [...] anche ossifilo); piante a., quelle che possono crescere su terreni acidi, i quali cioè hanno reazione compresa tra pH 6,5 e 3,8 ...
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asco
s. m. [dal gr. ἀσκός «otre»] (pl. -chi). – 1. Tipo di vaso la cui forma richiama figure di animali (pesci, uccelli acquatici, ecc.), o anche rigonfio al centro con beccuccio laterale e ansa superiore [...] figurate), diffuso in Grecia e in Italia già in epoca preistorica e perdurante fino al periodo classico ed ellenistico. 2. In botanica, lo sporangio dei funghi ascomiceti, consistente, nei casi tipici, in una cellula claviforme che contiene le spore. ...
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fotoreattivazione
fotoreattivazióne s. f. [comp. di foto-1 e reattivazione]. – In biologia, riparazione del danno cellulare indotto da radiazioni ultraviolette, ottenuta irraggiando il sistema con lunghezze [...] d’onda maggiori di quelle che hanno provocato il danno stesso; tutte le cellule che presentano il fenomeno della fotoreattivazione possiedono un enzima (detto fotoreattivante) che, attivato dalla luce visibile, è capace di modificare il danno indotto ...
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ascogonio
ascogònio s. m. [comp. di asco- e -gonio]. – In botanica, cellula (o gruppo di cellule) dei funghi ascomiceti, che viene fecondata. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...