eterocarionte
eterocariónte s. m. [tratto da eterocariosi; lat. scient. heterocaryon]. – In biologia, cellula provvista di numerosi nuclei geneticamente diversi (contrapp. a omocarionte). ...
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eterocariosi
eterocariòṡi s. f. [comp. di etero- e del gr. κάρυον «nucleo»; lat. scient. heterocaryosis]. – In biologia, la presenza di nuclei geneticamente diversi in una stessa cellula (come si verifica [...] generalmente nei funghi, quando avvengono fusioni tra ife di diversa costituzione genetica) ...
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ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti [...] per lo più fertili. Con sign. più specifico, sinon. di eterozigote. b. agg. Che si origina per ibridazione: DNA i.; cellula i.; plasmide i., un plasmide ricombinante che contiene sequenze di DNA derivate da organismi diversi. 2. fig. Di cosa formata ...
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blastizzazione
blastiżżazióne s. f. [der. di blastico]. – In biologia, processo per cui una cellula differenziata riacquista lo stato indifferenziato. ...
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interfibrillare
agg. [comp. di inter- e fibrilla]. – In istologia, riferito a sostanze e strutture disposte tra le fibrille, per es. quelle della fibra muscolare o della cellula nervosa: citoplasma i.; [...] granuli interfibrillari ...
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blasto-
[dal gr. βλαστός «germe»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente, nelle quali significa in genere «germe, gemma, embrione» o indica germinazione, [...] gemmazione, sviluppo embrionale, o stadio primitivo di una cellula. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] un’equazione di secondo grado senza risolvere l’equazione stessa. In linguistica, l’elemento significativo che costituisce la cellula minima dell’espressione linguistica; ossia, secondo la concezione del linguista svizz. F. de Saussure (1857-1913), l ...
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incluso
incluṡo agg. e s. m. [part. pass. di includere]. – 1. agg. a. Chiuso dentro, allegato a un plico, a una missiva (più com. accluso): ho preso visione della lettera i., o assol. dell’inclusa, sostantivato. [...] solido che sta nel citoplasma o nei plastidî o nei vacuoli o nel nucleo, e non prende parte diretta alla vita della cellula (per es., i cristalli di ossalato di calcio, i granuli di aleurone e quelli di amido, i cristalloidi proteici che si trovano ...
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picnosi
picnòṡi s. f. [der. di picno-, col suff. medico -osi]. – In citologia, contrazione del nucleo della cellula, che si presenta come una massa intensamente colorata, senza struttura regolare; è [...] generalmente indizio di degenerazione. Con lo stesso termine si indica anche la più intensa colorazione di alcuni cromosomi (per es., quelli sessuali), o parti di cromosomi, in un nucleo normale ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...