ragocito
s. m. [comp. del gr. ῥάξ ῥαγός «acino1» e -cito]. – In medicina, grossa cellula (granulocito o macrofago) osservabile frequentemente nel liquido sinoviale di soggetti affetti da artrite reumatoide, [...] con il citoplasma infarcito di granulazioni, contenenti probabilmente il fattore reumatoide, così da evocare un grappolo d’uva ...
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sporangio
sporàngio s. m. [lat. scient. sporangium, comp. del gr. σπορά «seme», qui «spora», e ἀγγεῖον «vaso, involucro» (v. angio-)]. – 1. In botanica, tipica struttura pluricellulare che produce spore [...] protette dall’esterno da un rivestimento di cellule monostratificate (come nelle felci leptosporangiate) o pluristratificate (come nelle felci anche le sporocisti delle alghe e dei funghi. 2. In batteriologia, cellula batterica contenente una spora. ...
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sporocisti
(o sporociste) s. f. [comp. di sporo- e -cisti]. – 1. In botanica, cellula specializzata che nelle alghe e nei funghi produce le spore agamiche, per es. le carpospore delle rodoficee e le [...] sporocisti delle mucoracee. 2. In zoologia, nel ciclo riproduttivo di alcuni sporozoi, la trasformazione dello zigote in una struttura resistente; dal nucleo dello sporozigote si formano per sporogonia ...
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sporocito
s. m. [comp. di sporo- e -cito]. – In biologia, cellula nella quale si formano le spore; in botanica, riferito in partic. alle cellule che in certe alghe producono zoospore (come per es. le [...] pirrofite parassite dell’intestino di anellidi) ...
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Pesc
s. f. Acronimo di Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea. ◆ Nelle maggiori capitali europee è in atto un negoziato segreto: quello relativo alla nomina dell’Alto rappresentante [...] e di difesa (Pesc), Javier Solana, i Quindici hanno dato mandato di «integrare, nel Segretariato del Consiglio, una cellula di intelligence (intelligence capacity) su tutti gli aspetti della minaccia terroristica». (Giornale di Brescia, 26 marzo 2004 ...
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aster
àster s. m. [voce lat. scient., dal lat. class. aster, gr. ἀστήρ «stella, fiore a stella»]. – 1. In biologia, struttura raggiata che si forma nel citoplasma intorno al centrosoma quando la cellula [...] entra in mitosi, e che talora permane anche nello stadio vegetativo. 2. In botanica: a. Genere di piante composite tubuliflore (lat. scient. Aster), che comprende circa 200 specie, per lo più americane. ...
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sporogonia
sporogonìa s. f. [comp. di sporo- e -gonia]. – 1. In botanica, produzione di un nuovo individuo da parte di un’unica cellula riproduttrice, la spora, in contrapp. alla gamia, in cui il nuovo [...] individuo si origina col concorso di due cellule riproduttrici, i gameti. 2. In zoologia, processo moltiplicativo asessuato che si verifica in varî gruppi di protozoi e tipicamente negli sporozoi, in seguito al quale, a partire da uno zigote, vengono ...
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monoblasto
s. m. [comp. di mono- e -blasto]. – In ematologia, cellula altamente immatura che, secondo alcune teorie, si origina direttamente dall’emoistioblasto, oppure da questo attraverso l’emocitoblasto, [...] e che costituisce il capostipite della monocitopoiesi ...
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uniovulare
agg. [der. di ovulo, col pref. uni-]. – 1. In biologia, di gravidanza gemellare originata dalla fecondazione di una sola cellula femminile (uovo); per estens., gemelli u. (più com. monoovulari, [...] o monozigotici), i «gemelli veri», molto somiglianti tra loro, nati da tale gravidanza. 2. In botanica, lo stesso che uniovulato ...
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monocitopoiesi
monocitopoièṡi s. f. [comp. di monocito e -poiesi]. – In biologia, il processo di formazione dei monociti che, secondo alcune teorie, avviene attraverso una graduale ma diretta trasformazione [...] della cellula capostipite (emoistioblasto) nell’elemento maturo osservabile in circolo (monocito), oppure passando per uno stadio cellulare intermedio, quello del monoblasto. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...