informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] ecc.). b. In biologia, i. genetica, l’insieme dei messaggi ereditarî contenuti nella cellula (o più esattamente nei geni dei cromosomi di una cellula), destinati a estrinsecarsi e manifestarsi come caratteri tipici dell’organismo. c. In informatica e ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, [...] aminiche o peptidiche, che si liberano dalle terminazioni nervose, a livello delle sinapsi, e che trasmettono l’impulso nervoso da neurone a neurone o da neurone a qualsiasi altra cellula effettrice (per es., fibra muscolare striata o liscia ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] si forma il sughero che viene messo in commercio. 6. In citologia, cellula m., la cellula che in seguito a mitosi dà origine a due nuove cellule (che rispetto alla prima possono dirsi cellule figlie). 7. In geologia, roccia m., v. roccia (n. 1 b). 8 ...
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clisciografo
clisciògrafo s. m. [comp. di cliscè e -grafo]. – Apparecchio per incidere in modo automatico clichés a partire direttamente dall’originale: una testina provvista di una cellula fotoelettrica [...] i varî punti dell’originale mentre uno stilo, animato di un moto simile a quello della testina, e sincrono con essa, agisce sulla lastra da incidere, scavando più o meno profondamente in rapporto al chiaroscuro dell’originale, valutato dalla cellula. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] la matrice ialina presente all’interno del nucleo (comunem. detta cariolinfa); divisione n., la divisione del nucleo della cellula, diretta nella amitosi, e indiretta nella mitosi o cariocinesi. b. In patologia, ittero n., forma di eritroblastosi del ...
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clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione [...] nella riproduzione di un essere vivente, senza ricorrere alla fecondazione, mediante l’inserimento del nucleo di una cellula somatica in una cellula uovo priva di nucleo di un organismo della stessa specie; tali esperimenti sono stati effettuati con ...
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gemmante
agg. [part. pres. di gemmare; nel sign. 2, der. di gemma]. – 1. In botanica, detto della cellula di un saccaromicete quando dà origine per gemmazione a un’altra cellula, e questa e quella possono [...] originare altre cellule sempre col medesimo processo (si formano così gruppi di cellule, anche ramificati, detti colonne gemmanti). 2. letter. Ornato di gemme, che risplende come gemma: cavalli coperti di bardature g. (D’Annunzio). ...
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quiescente
quiescènte agg. [dal lat. quiescens -entis, part. pres. di quiescĕre «riposare», da quies quietis «quiete»]. – Che è in stato di quiescenza (v.): ridestare le passioni q.; un diritto q., nel [...] che non è sottoposta a divisioni cellulari ripetute ma che può essere stimolata a farlo, come, per es., le cellule satelliti della muscolatura scheletrica dei mammiferi; protuberanze q. del Sole, in astronomia, le protuberanze con scarsa attività ...
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retrovirus
retrovìrus s. m. [comp. di retro- e virus]. – Nome dato a particolari virus caratterizzati dalla capacità di trasmettere l’informazione genetica in senso inverso rispetto a quanto accade normalmente, [...] cioè dall’RNA contenuto nel virione al DNA integrato nel genoma della cellula ospite (grazie a un enzima, la transcrittasi inversa), senza causare la morte della cellula infetta. Tra i retrovirus che possono infettare l’uomo sono stati segnalati ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo [...] obbligata, costituiti da un acido nucleico (genoma) rivestito da un involucro proteico (capside). Quando un virus riesce a penetrare all’interno di una cellula con la quale è venuto in contatto, il suo genoma si integra nel materiale genetico della ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...