permeabilita
permeabilità s. f. [der. di permeabile]. – 1. L’esser permeabile; proprietà di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas: p. di una membrana; p. di un terreno, in [...] che permette uno scambio continuo e controllato di materiale organico e inorganico tra l’ambiente interno e quello esterno della cellula. 2. In fisica, p. magnetica di un mezzo materiale, l’attitudine di tale mezzo a lasciarsi pervadere da un campo ...
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permeasi
permeaṡi s. f. [der. di permeare]. – In biologia molecolare, enzima che consente la penetrazione di una determinata sostanza dal mezzo ambiente all’interno della cellula. ...
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alqaedista
(al qaidista, alquaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ Purtroppo Kabul non è tutto l’Afganistan, nel cui interno alquaidisti [...] quattro, tra cui una donna, facevano parte di un gruppo di 15 «bombe umane» ricercate dalla polizia. La cellula terrorista stava entrando in contatto con altri gruppi «al qaidisti» per organizzare attentati (Gian Micalessin, Giornale, 11 aprile 2007 ...
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annuncio choc
loc. s.le m. Dichiarazione che provoca grande stupore o sconcerto. ◆ La polemica fra l’uomo forte della federazione Alessandro Ramazza e il sindaco Walter Vitali si è risolta con l’annuncio [...] del genoma umano, che ha realizzato un «cromosoma di sintesi» copiando parti del dna di un batterio. Inserito in una cellula ne assumerà il controllo diventando una nuova forma di vita. (Stampa, 7 ottobre 2007, p. 1, Prima pagina).
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sdifferenziamento
sdifferenziaménto s. m. (o sdifferenziazióne f.) [der. di differenziamento, differenziazione, col pref. s- (nel sign. 1) , ]. – In biologia, passaggio di una cellula, di un tessuto [...] specializzata morfologicamente e funzionalmente, a una condizione in cui queste caratteristiche differenziali sono perdute; tale processo (che può avere origine fisiologica, patologica o sperimentale) è frequente soprattutto nelle cellule tumorali. ...
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inducibile
inducìbile agg. [der. di indurre]. – Che si può indurre, che può essere indotto: un cuore duro, non i. a sentimenti di pietà. In genetica, sistema i., sistema in cui l’espressione dei geni [...] è soggetta a modificazioni indotte da stimoli di natura chimica penetrati nella cellula e provenienti dall’ambiente. ...
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cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina [...] rispetto al cavo. In aeronautica, cavi d’incidenza, cavi metallici che mantengono un dato calettamento delle ali di una cellula biplana rispetto alla fusoliera; cavi di lancio, cavi elastici destinati al lancio degli alianti per il decollo; c. di ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] . luteo, c. mammillare, c. pineale, c. vitreo, si vedano i singoli agg. In zoologia, c. grassi, particolari aggregati di cellule del corpo degli insetti (costituite in prevalenza da lipidi), di dimensioni spesso notevoli e di colore vario, per lo più ...
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tesocito
teṡocito s. m. [comp. del gr. ϑέσις «deposito» e -cito]. – In zoologia, cellula del corpo delle spugne, che ha una funzione di accumulo dei materiali di riserva. ...
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orchidodistrofia
orchidodistrofìa s. f. [comp. di orchido- e distrofia]. – In medicina, genericam., alterazione strutturale del testicolo. O. poligonosomica (detta anche sindrome di H. Klinefelter), [...] malattia genetica dovuta all’esistenza di 3 cromosomi sessuali, due femminili e uno maschile, derivanti dall’unione di una cellula sessuale normale con una che nella meiosi ha conservato i due cromosomi: gli individui che ne sono affetti presentano ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...