superavvolgimento
superavvolgiménto s. m. [comp. di super- e avvolgimento]. – In biologia e biochimica, importante proprietà strutturale sia delle proteine (v. superelica) sia del DNA. In questo secondo [...] , si definisce s. del DNA il ripiegamento o la torsione su sé stesso dell’ipotetico asse intorno al quale si avvolgono le due eliche di DNA, processo altamente regolato in ogni cellula che influenza numerosi aspetti del metabolismo del DNA stesso. ...
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duraturo
agg. [dal lat. duraturus, part. fut. di durare: v. durare]. – 1. Che durerà, destinato a durare: un’istituzione, una legge d.; amicizia d.; una fama duratura. 2. In botanica, di cellula, tessuto, [...] organo che ha raggiunto lo stadio adulto; spora d., quella che in varie alghe, funghi, ecc., serve a conservare la pianta durante un periodo sfavorevole alla vita (detta anche spora durevole, di conservazione, ...
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autoantigene
autoantìgene s. m. [comp. di auto-1 e antigene]. – In immunologia, antigene che si forma nell’organismo per la modificazione o l’alterazione di un suo normale costituente (cellula, proteina), [...] indotta da una causa patologica di varia natura (tossine, veleni, prodotti batterici non proteici) che lo trasforma e lo fa diventare eterogeneo all’organismo ...
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agamete
agamète s. m. [der. di agamo, formato su gamete]. – In biologia, cellula riproduttiva che si origina per scissione multipla asessuale (agamogonia). ...
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pseudogamete
pseudogamète s. m. [comp. di pseudo- e gamete]. – In botanica, nome dato da alcuni autori al gamete diploide prodotto da un gametofito che ha preso origine da una cellula con corredo cromosomico [...] non ridotto ...
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flagellato
agg. [der. di flagello]. – In biologia, di organismo o cellula, animale o vegetale, provvisti di uno o più flagelli quali organuli per movimento autonomo in mezzi liquidi; nel caso di cellule [...] f. (calco dell’ingl. flagellated chamber), invaginazione del mesenchima presente in certi tipi di spugne, tappezzata da cellule provviste di flagelli: questi con il loro movimento determinano una corrente di circolazione dell’acqua tra l’esterno e ...
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microcinematografia
microcinematografìa s. f. [comp. di micro- e cinematografia]. – Ramo della cinematografia che, grazie all’applicazione di una macchina da presa cinematografica a un microscopio, registra [...] i movimenti di strutture microscopiche, spec. degli organismi viventi, come, per es., i processi di riproduzione delle cellule, i primi stadî di sviluppo della cellula-uovo, ecc. ...
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cancerigno
agg. [der. del lat. cancer «cancro2»]. – Nel linguaggio medico, che costituisce un cancro: tessuto c., cellula c.; che ha rapporto con un cancro o ne è conseguenza: cachessia c.; colorito [...] c., pallore di una tonalità giallastra ...
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fago
s. m. [lat. scient. Phagus, dal suffisso gr. -ϕάγος «-fago»] (pl. -gi). – 1. Nome dato in biologia a virus filtrabili, parassiti di batterî, dei quali provocano la dissoluzione; sono incapaci di [...] riprodursi al di fuori della cellula ospite e presentano una struttura relativamente complessa. 2. Più genericam., sinon. di batteriofago. ...
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corticicolo
corticìcolo agg. [comp. del lat. cortex -tĭcis «corteccia» e -colo]. – 1. In botanica, di pianta (alghe, funghi, licheni, muschi) che cresce sulla corteccia degli alberi. 2. In anatomia, [...] di cellula nervosa il cui prolungamento neuritico non abbandona la corteccia cerebrale. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...