immunotossina
s. f. [comp. di immuno- e tossina]. – Molecola di struttura ibrida costituita da un anticorpo al quale viene legata in forma covalente una molecola di tossina (di origine vegetale o batterica) [...] che in tal modo è veicolata sulla cellula bersaglio dall’anticorpo e, una volta avvenuto il contatto, penetra nel citoplasma, inibendo la sintesi proteica. Le immunotossine costituiscono un modello impiegato negli studî per il controllo selettivo ...
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sclerenchimatico
sclerenchimàtico agg. [der. di sclerenchima] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo sclerenchima: cellula, tessuto sclerenchimatico. ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] non seguita da divisioni del citoplasma (come nella fibra muscolare striata). 2. In zoologia, forma citoplasmatica presente in alcuni protozoi, rappresentata da un corpo ameboide provvisto di molti nuclei, ...
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multipolare
agg. [comp. di multi- e polo]. – 1. Che ha più poli. In partic.: a. In fisica, campo m., campo vettoriale generato da più sorgenti scalari (poli) distinte. b. In elettrotecnica, macchina [...] m., macchina dinamoelettrica fornita di più coppie polari. 2. In istologia, di cellula nervosa che presenta più prolungamenti: le cellule m. della retina. 3. In usi fig., detto di politica internazionale (o di altra prassi di comportamento) basata su ...
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stomatico
stomàtico agg. [dal lat. stomatǐcus «che riguarda la bocca» (detto anche di medicamento), gr. στοματικός, der. di στόμα «bocca»] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, dello stoma: apparato s., apertura [...] s.; cellula s.; traspirazione s., che avviene attraverso gli stomi. 2. a. raro. Che ha la capacità e la funzione di prevenire e curare le affezioni della bocca: un preparato, un collutorio stomatico. b. Nell’uso com. e fam., forma erroneamente usata, ...
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clamidia
clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome [...] di microrganismi filtrabili (precedentemente chiamati bedsonie) a parassitismo obbligato (incapaci cioè di vivere fuori delle cellule parassitate), considerati pertanto dapprima come virus, poi come forme intermedie tra virus e batterî, e infine ...
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nottovisore
nottoviṡóre s. m. [comp. di notte e visore]. – Apparecchio per visione notturna o in ambienti bui, oggi non più usato, che consisteva, schematicamente, in un sistema televisivo ad analisi [...] meccanica con cellula fotoelettrica sensibile ai raggi infrarossi. ...
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parvicellulare
agg. [comp. del lat. parvus «piccolo» e cellula]. – Nel linguaggio medico, che è caratterizzato dalla presenza di cellule relativamente piccole (soprattutto linfociti): infiltrato parvicellulare. ...
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plasmolisi
plasmòliṡi s. f. [comp. di plasmo- e -lisi]. – In biologia, contrazione del citoplasma e suo conseguente distacco dalla parete cellulare nelle cellule vegetali vive, in seguito a sottrazione [...] di acqua provocata da una soluzione ipertonica (di saccarosio, nitrati, ecc.) nella quale si metta una cellula o un tessuto. ...
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plasmoptisi
plasmoptiṡi s. f. [comp. di plasmo- e gr. πτύσις «espulsione, emissione»]. – In biologia, fuoriuscita violenta del plasma dalla membrana cellulare, in seguito alla lacerazione della membrana [...] stessa, causata da eccessiva introduzione d’acqua e conseguente aumento della pressione interna, quando la cellula si trovi immersa in soluzioni ipotoniche. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...