stipite
stìpite s. m. [dal lat. stipes -pĭtis «tronco, palo»]. – 1. ant. e letter. Fusto, pedale dell’albero, tronco: avicìnati, E vedrai scritto un verso in su lo stipite: «Arbor di Filli io son ...» [...] s. comune; per ulteriore estens., con riferimento a stati, nazioni e sim.: più Stati, ch’erano però colonie e propagini d’un solo s. comune (C. Cattaneo). b. In biologia, con funzione appositiva, cellula stipite, cellula generatrice di una serie di ...
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sinchitriacee
sinchitrïàcee s. f. pl. [lat. scient. Synchytriaceae, dal nome del genere Synchytrium, comp. di syn- «sin-» e gr. χύτρα «pentola», con suffisso dim.]. – Famiglia di funghi ficomiceti comprendente [...] specie parassite di piante superiori; la specie più nota, Synchytrium endobioticum, determina la rogna nera dei tuberi della patata: il suo tallo è costituito da una cellula che vive dentro una cellula dell’ospite. ...
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plasmolizzare
plasmoliżżare v. tr. e intr. [der. di plasmolisi], non com. – In biologia: 1. tr. Sottoporre una cellula alla plasmolisi. 2. intr. (aus. avere) Di cellula, subire la plasmolisi. ...
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plasmoschisi
plasmoschiṡi s. f. [comp. di plasmo- e -schisi]. – In botanica, parziale coagulazione del protoplasma che si verifica quando la cellula assorbe sostanze tossiche molto diluite; ne consegue [...] la scomparsa della organizzazione protoplasmatica e la morte della cellula. ...
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areolato
agg. [der. di areola]. – Fornito di areola o di areole. In botanica, punteggiature a., tratti di minore ispessimento delle pareti cellulari, rotondeggianti, aventi un canalicolo che si allarga [...] nello spessore della parete; servono a facilitare gli scambî materiali tra cellula e cellula. ...
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capocellula
capocèllula s. m. e f. [comp. di capo e cellula] (pl. m. i capicèllula, pl. f. le capocèllula). – Segretario politico di una cellula nelle organizzazioni comuniste. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] generazioni cellulari successive: un gene represso rimane infatti represso o un gene attivo rimane attivo in tutte le cellule discendenti di un clone. b. Nell’elaborazione elettronica dei dati, organo avente la funzione di registrare e conservare ...
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(o bangièe) s. f. pl. [lat. scient. Bangiales, dal nome del genere Bangia; v. la voce prec.]. – In botanica, classe delle alghe rosse, comprendente poche forme, distinte dalle floridee per il tallo e la [...] riproduzione molto più semplici: questa avviene per fecondazione delle oosfere, che derivano direttamente da una cellula del tallo, da parte degli spermî (detti spermazî). ...
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blàstico agg. [dal gr. βλαστικός (v. la voce prec.), ma con riferimento alle partic. accezioni che l’elemento blasto- o -blasto assume in biologia, in medicina, in petrografia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, [...] ematiche altamente immature: trasformazione b., perdita del differenziamento della cellula, che prende aspetto e caratteri simili a quelli dei suoi stadî meno maturi. 2. In medicina: a. Che provoca la formazione di un tumore: stimolo b.; attività ...
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agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: [...] , che migra, che è parte di una migrazione: uccelli migranti. b. Con sign. più tecnici, in biologia e medicina, di cellula o organo che ha capacità o possibilità di spostamento – attivo o passivo a seconda dei casi – dalla sede abituale, per cause ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 da R. Hooke, che per primo osservò le...