diploide
diplòide agg. e s. m. [comp. di diplo- e -oide, formato sull’esempio di aploide]. – 1. agg. In biologia, numero d., il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare in doppia serie [...] (si indica con 2n); analogam., individuo d., generazione d., che ha doppia serie di cromosomi. È contrapposto ad aploide, ma anche a poliploide. 2. s. m. In cristallografia, sinon. di diacisdodecaedro ...
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diploidia
diploidìa s. f. [der. di diploide]. – In biologia, presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche [...] degli individui originati per riproduzione sessuale, ed è effetto della fusione dei nuclei aploidi dei due gameti, che si effettua all’atto della fecondazione ...
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affari
agg. inv. Nel settore della telefonia, relativo al profilo tariffario applicato a utenti che utilizzano il telefono cellulare per motivi professionali. ◆ Per le famiglie sarà più economico chiamare [...] i telefonini Tim di giorno e Wind di sera, mentre l’utenza affari pagherà un po’ di più per chiamare Omnitel e meno per Wind. (Sole 24 Ore, 19 gennaio 2000, p. 11, Italia - Economia) • Per l’utenza Affari, ...
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oncoproteina
s. f. Proteina codificata da un gene alterato, in grado di indurre la trasformazione neoplastica. ◆ «Non riuscivamo a capire – ha detto ancora [Luciano] Di Croce – come le oncoproteine conducevano [...] i “guastatori”, e li inviano sui geni regolatori. Nella leucemia questo meccanismo induce il blocco della differenziazione delle cellule del sangue e quindi la malattia». (Mario Pappagallo, Corriere della sera, 8 febbraio 2002, p. 20, Scienza) • Un ...
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pirenoforo
pirenòforo s. m. [comp. di pireno- e -foro]. – In istologia, la parte della cellula nervosa (neurone) in cui è situato il nucleo, per distinguerla dai prolungamenti o fibre (neuriti e dendriti); [...] è detto anche corpo cellulare. ...
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provirus
provìrus s. m. [comp. di pro-2 e virus]. – In genetica, denominazione di un virus, quando il suo genoma si trovi integrato in un cromosoma della cellula ospite e quindi si trasmetta assieme [...] al cromosoma da una generazione cellulare alla successiva. ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] irriconoscibili. 2. In botanica, uno dei due modi di accrescimento della parete cellulare, e cioè quello dovuto alla deposizione di sostanze, per es. cellulosa, sulla parete già esistente con conseguente ispessimento di questa. 3. In grammatica ...
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alcolemico
agg. Che esprime il livello di concentrazione di alcol etilico nel sangue. ◆ Arriva il telefonino con l’etilometro. Sarà presentato oggi, a Santa Margherita, dove sono riuniti gli associati [...] il tema «Discotech. Le nuove tecnologie al servizio delle imprese». Grazie all’utilizzo di uno specifico software il cellulare va in aiuto al popolo della notte, permettendo di stimare il tasso alcolemico, dopo l’inserimento di alcuni parametri ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] ; l’afta epizootica ha causato la m. di molti bovini; la m. di una pianta (o di un ramo, delle foglie); m. cellulare; m. dei tessuti. Da un punto di vista biologico, la morte si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto ...
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paraplasma
s. m. [comp. di para-2 e (proto)plasma] (pl. -i). – In citologia, l’accumulo di sostanze nel citoplasma cellulare come risultato di processi anabolici e catabolici (granuli di amido, gocce [...] lipidiche, cristalli di ossalato, pigmenti, ecc.) ...
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Tipo di servizio telefonico nel quale la tratta d’utente è realizzata con collegamenti via radio e il territorio servito è suddiviso in regioni disgiunte dette celle (➔ telefono).
cellulare
cellulàre [agg. Der. di cellula] [BFS] Ciclo c.: v. cellula: I 550 f. ◆ [FSD] Metodo c.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 354 c. ◆ [ELT] Telefonia c.: sistema di radiotelefonia, operante nella banda UHF, tra radiotelefoni portatili...