telefonino multimediale
loc. s.le m. Telefono cellulare dotato di più canali comunicativi e di trattamento dell’informazione. ◆ Il vincolo finanziario non è certo una giustificazione accettabile da parte [...] di un governo che ha considerato la possibilità di regalare ai privati la licenza Umts per i nuovi telefonini multimediali, assegnandola a un prezzo di duemila miliardi quando il governo inglese, in asta, ...
Leggi Tutto
teleputer1
teleputer1 (Tele-puter), s. m. inv. Telefono cellulare dotato delle funzioni di un computer palmare. ◆ Non hanno ancora un nome. Qualcuno vorrebbe battezzarli teleputer, qualcun altro suggerisce [...] pc-fono. [...] Sono i nuovi telefonini o minicomputer o palmari, stanno in una mano, capaci di comunicare come quelli tradizionali, ma anche di navigare in Internet per inviare posta elettronica, andare ...
Leggi Tutto
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder [...] ) • assisteremo anche in Italia alla proliferazione dei canali di intrattenimento (pay-per-view, Tv via cavo, giochi via cellulare), ed è altamente improbabile che si affermi una sola interfaccia di fruizione: un «teleputer» a basso prezzo in grado ...
Leggi Tutto
vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico [...] , da parte dell’organismo, la produzione di anticorpi protettivi e a consolidare la risposta immunitaria a livello cellulare (v. immunitario), conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica ...
Leggi Tutto
plasmagel
plasmagèl (o plasmogèl) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gel]. – In biologia, termine con cui si designava in passato lo strato periferico del citoplasma che, in base a una teoria formulata [...] per spiegare l’organizzazione cellulare in funzione del suo stato colloidale, si riteneva in condizione di gel permanente. ...
Leggi Tutto
plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, [...] barriera semipermeabile perché l’acqua la può attraversare liberamente, mentre i soluti passano con una certa selettività: costituisce quindi un meccanismo di controllo per il movimento delle sostanze tra la cellula e il suo ambiente circostante. ...
Leggi Tutto
plasmatico
plasmàtico agg. [der. di plasma1] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al plasma, nel sign. di plasma sanguigno, di protoplasma, e più specificamente di citoplasma cellulare: granulazioni p.; [...] globuline p., lo stesso che plasmaglobuline; volume p., quello costituito dalla parte liquida del sangue, in cui non siano cioè compresi gli elementi corpuscolati ...
Leggi Tutto
timocito
s. m. [comp. di timo2 e -cito]. – In biologia, nome con cui si designa un tipo cellulare presente nel timo, in modo particolare nell’aria lobulare corticale, corrispondente alla fase maturativa [...] iniziale del linfocito T ...
Leggi Tutto
ergastoplasma
s. m. [comp. del tema del gr. ἐργάζομαι «lavorare» e plasma1] (pl. -i). – In biologia, organulo cellulare, detto anche reticolo endoplasmatico: può essere granulare, costituito da un insieme [...] funzionale di membrane (che delimitano una serie di cavità tra loro comunicanti, le cisterne) cui aderiscono numerosi ribosomi, oppure liscio in assenza di ribosomi; si rileva facilmente con i metodi istochimici ...
Leggi Tutto
plasmolisi
plasmòliṡi s. f. [comp. di plasmo- e -lisi]. – In biologia, contrazione del citoplasma e suo conseguente distacco dalla parete cellulare nelle cellule vegetali vive, in seguito a sottrazione [...] di acqua provocata da una soluzione ipertonica (di saccarosio, nitrati, ecc.) nella quale si metta una cellula o un tessuto. ...
Leggi Tutto
Tipo di servizio telefonico nel quale la tratta d’utente è realizzata con collegamenti via radio e il territorio servito è suddiviso in regioni disgiunte dette celle (➔ telefono).
cellulare
cellulàre [agg. Der. di cellula] [BFS] Ciclo c.: v. cellula: I 550 f. ◆ [FSD] Metodo c.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 354 c. ◆ [ELT] Telefonia c.: sistema di radiotelefonia, operante nella banda UHF, tra radiotelefoni portatili...