timostimolina
s. f. [comp. di timo2 e stimol(are), col suff. -ina]. – In biochimica e fisiologia, miscela di polipeptidi appartenenti al gruppo dei fattori timici (v. timico), in grado di esercitare [...] in vivo e in vitro una efficace azione stimolante e regolatrice sulla risposta immunitaria cellulare: trova pertanto impiego nella terapia delle condizioni di immunodeficienza. ...
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plasmoptisi
plasmoptiṡi s. f. [comp. di plasmo- e gr. πτύσις «espulsione, emissione»]. – In biologia, fuoriuscita violenta del plasma dalla membrana cellulare, in seguito alla lacerazione della membrana [...] stessa, causata da eccessiva introduzione d’acqua e conseguente aumento della pressione interna, quando la cellula si trovi immersa in soluzioni ipotoniche. ...
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ipoblasto
s. m. [comp. di ipo- e -blasto]. – In embriologia, la lamina cellulare che costituisce la parete interna della gastrula (è detta anche endoderma). ...
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plasmosoma
plasmosòma s. m. [comp. di plasmo- e -soma] (pl. -i). – In biologia, termine in disuso per indicare il vero nucleolo cellulare. ...
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lipofanerosi
lipofaneròṡi s. f. [comp. di lipo- e del gr. ϕανέρωσις «manifestazione»]. – In medicina, comparsa, nei tessuti, di sostanze lipoidee già esistenti nella compagine cellulare, in combinazione [...] con altri componenti della cellula (per es., proteine). Il fenomeno si osserva talora anche nelle cellule vegetali, e si manifesta con la comparsa di goccioline lipidiche dentro i plastidî. ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] , lamine, lastre, filati, vernici e materiali da rivestimento). Materie p. espanse, particolari materie plastiche, a struttura cellulare, spesso con fori tra loro comunicanti, rigide o flessibili, caratterizzate da basso peso specifico apparente e da ...
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plastidio
plastìdio s. m. [der. del gr. πλαστός «formato», con suffisso dim.]. – In botanica, corpuscolo cellulare presente nelle cellule vive dei vegetali eucarioti autotrofi e facilmente visibile con [...] il microscopio ottico, che si riproduce per scissione e quindi relativamente autonomo rispetto alla cellula; quelli delle alghe, indicati con il nome generico di cromatofori, sono distinti in cloroplasti, rodoplasti e feoplasti a seconda che ...
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auxesi
auxèṡi s. f. [dal gr. αὔξησις «accrescimento», der. di αὔξω o αὐξάνω «accrescere»]. – In botanica, tipo di accrescimento embrionale, caratterizzato da aumento del volume cellulare per distensione [...] della membrana, assunzione di acqua, vacuolizzazione, ecc., con limitato aumento di protoplasma ...
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auxina
(non com. aussina) s. f. [der. del gr. αὔξω «accrescere»]. – In botanica, sostanza presente nelle cellule degli apici vegetativi, nelle gemme fiorali, nelle giovani foglie, ecc., che stimola la [...] divisione cellulare e determina l’accrescimento delle piante per aumento longitudinale delle cellule. Auxine artificiali: sostanze prodotte per sintesi che, alla pari delle auxine naturali, hanno la proprietà di provocare accrescimento nelle piante. ...
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penicillino-sensibilita
penicillino-sensibilità s. f. – La caratteristica biologica di alcuni microrganismi di risentire l’azione antimicrobica della penicillina; il fenomeno è dovuto alla capacità del [...] farmaco di penetrare all’interno della cellula batterica e di legarsi a determinate proteine-bersaglio della membrana cellulare, che ne risulta irreversibilmente danneggiata. ...
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Tipo di servizio telefonico nel quale la tratta d’utente è realizzata con collegamenti via radio e il territorio servito è suddiviso in regioni disgiunte dette celle (➔ telefono).
cellulare
cellulàre [agg. Der. di cellula] [BFS] Ciclo c.: v. cellula: I 550 f. ◆ [FSD] Metodo c.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 354 c. ◆ [ELT] Telefonia c.: sistema di radiotelefonia, operante nella banda UHF, tra radiotelefoni portatili...