nervosonervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] n., il tessuto organico di cui sono formati i varî organi del sistema, costituito essenzialmente di cellule n. e di cellule di nevroglia (v.); le cellulenervose sono costituite da un corpo, indicato col termine di pirenoforo, e da una serie di ...
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neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San [...] Besta (tra cui [Eugenio] Parati, [Gaetano] Finocchiaro ed altri) hanno scoperto che ci sono cellule staminali del sangue in grado di diventare cellulenervose, e viceversa. (Antonella Cremonese, Corriere della sera, 1° settembre 2000, p. 13, Cronache ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia [...] che riveste le superfici di organi di senso specifico, fornito di vere cellulenervose allineate con cellule epiteliali, o di cellule epiteliali che si sono differenziate morfologicamente e fisiologicamente, acquistando la proprietà di ricevere ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono [...] possono consistere in danni sia somatici (che interessano le cellule somatiche e sono espressi solo nel corso della vita dell’ a fasci di fibre nervose, come per es. le r. ottiche del Gratiolet, gruppo di fibre nervose appartenenti alle vie ottiche ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] . La neurofisiologia spiega il processo di formazione della traccia mnesica con modificazioni funzionali e dinamiche delle cellulenervose inserite in speciali circuiti, e, riguardo agli aspetti persistenti della memoria, con modificazioni chimiche a ...
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canestro
canèstro s. m. [lat. canistrum, dal gr. κάναστρον e κάνιστρον]. – 1. a. Recipiente rotondo fatto con l’intreccio di vimini o materiali simili, munito d’un manico arcuato che va da un lato all’altro, [...] struttura neurofibrillare che avvolge le grosse cellulenervose (dette cellule di Purkinje) nello strato medio del cervelletto; cellule del c., nello strato molecolare del cervelletto, le cellule le cui ramificazioni concorrono a formare tali ...
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paraganglioma
paraganġlïòma s. m. [der. di paraganglio, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, raro tumore, di solito benigno, che si origina dalle cellule di paraganglî e che, come questi, può essere [...] formato da cellule cromaffini o da cellulenervose. ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne [...] , strutturali, statici. 3. In istologia, l’ordinamento a strati di particolari costituenti di un tessuto: la t. delle cellulenervose, della glia, dei vasi. Si usa anche come secondo elemento di parole composte designanti l’ordinamento a strati degli ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] (un partic. tipo di giunto a T, detto T magico, è usato nei radar). In istologia, cellule a T, le cellulenervose dei ganglî spinali, chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma di T. In italiano, la ...
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terminale
agg. e s. m. [dal lat. tardo terminalis, der. di terminus (v. termine)]. – 1. agg. Che segna il termine, cioè il confine: pietra t., cippo t.; che è al termine, che rappresenta la parte finale, [...] sensitive, oltre che da un apparato di sostegno connettivale e da una rete vasale; lamina t., strato di cellulenervose situato alla base del cervello, che connette alla faccia superiore del chiasma ottico; nervo t., paio di nervi encefalici che ...
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Cellule nervose della retina dei Vertebrati prive di neurite. Tipi simili si trovano anche nella catena ganglionare di Invertebrati e nei granuli del bulbo olfattivo dei Vertebrati. Sono elementi associativi.