radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] sviluppo in lunghezza è dovuto all’attività di cellule meristematiche apicali, protette dalla caliptra o cuffia o dei nervi spinali o dei nervi cranici, penetrano nel sistema nervoso centrale (fibre sensitive delle radici posteriori) o ne emergono ...
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oligodendrocito
(o oligodendrocita) s. m. [comp. di oligodendro(glia) e -cito (o -cita)]. – In biologia, ciascuna delle cellule di oligodendroglia che provvedono alla formazione della guaina mielinica [...] delle fibre nervose dei centri: hanno nucleo rotondo e citoplasma scarso che si estende in un numero relativamente piccolo di prolungamenti. ...
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fibrilla
s. f. [der. del lat. fibra «fibra», in forma di diminutivo]. – 1. In genere, fibra sottile, o ciascuno dei sottili elementi che costituiscono una fibra. 2. In istologia, nome generico di alcune [...] filamentose, contenute entro le cellule (di tutti gli organismi viventi, anche quelli unicellulari), o trovantisi fuori di esse, spesso riunite in fasci a costituire complessi di ordine superiore, le fibre; per es., le f. nervose (o neurofibrille) e ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] della luce irradiate dal Sole: batteria s., e pile, celle o cellule s. (v. batteria, n. 5 a); centrale s., altro v. celiaco): così chiamato perché da esso si irradiano le fibre nervose che innervano tutti i visceri addominali. 5. Lettere s., nella ...
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metasimpatico
metasimpàtico agg. e s. m. [comp. di meta- e simpatico2]. – In anatomia, sistema m. (o assol. il m.), la porzione periferica del sistema neurovegetativo, situata nella compagine dei visceri: [...] è costituito da fibre nervose e da cellule (di varia forma, spesso riunite in piccoli ganglî), le une e le altre variamente distribuite nei diversi organi, sia parenchimatosi (dove le fibre formano dei plessi che seguono le diramazioni dei vasi) sia ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. [...] con questo termine particolari siti recettivi della membrana cellulare o delle strutture subcellulari in grado di reagire o dall’interno dell’organismo e di trasdurli in impulsi nervosi da inviare ai centri superiori; i varî recettori, nella ...
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Cellule nervose della retina dei Vertebrati prive di neurite. Tipi simili si trovano anche nella catena ganglionare di Invertebrati e nei granuli del bulbo olfattivo dei Vertebrati. Sono elementi associativi.