t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] un’altra guida d’onda (un partic. tipo di giunto a T, detto T magico, è usato nei radar). In istologia, cellule a T, le cellule nervose dei ganglî spinali, chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] sangue e la linfa –, t. muscolari e t. nervosi (v. ai singoli aggettivi). Per i t. di reazione e di granulazione, v. reazione (n. 4 a). b. In botanica, sistema di cellule omogenee formatesi da una o più cellule preesistenti per successive divisioni ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, [...] la maturazione di forme a sviluppo non ultimato; i linfociti T coadiuvanti (celluleT helper) liberano linfochine che attivano una parte dei linfociti B e gran parte di quelli T (in partic. le sottoclassi seguenti); i linfociti citotossici (detti ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] le facce trasversali, perforate dai pori delle placche cribrose adibiti al trasporto della linfa elaborata; t. laticifero, nome di cellule o file di cellule vive, disposte anche a reticolo, con citoplasma parietale che circonda il latice. 5. In ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] e gli danno coscienza della propria identità; anche assol.: ... Armi e sostanze t’invadeano ed are E patria e, tranne la memoria, tutto (Foscolo). Con o un gene attivo rimane attivo in tutte le cellule discendenti di un clone. b. Nell’elaborazione ...
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tessuto
1. MAPPA Un TESSUTO è un prodotto formato da un insieme di fili, ricavati da fibre come cotone, lana o materiali sintetici, intrecciati fra loro secondo un ordine (t. di cotone, di lino, di [...] città o di una sua zona (t. urbano, t. viario; rispettare il t. medievale di un quartiere del centro storico; alterare il t. ottocentesco di un quartiere). 5. In biologia, infine, si chiama tessuto un insieme di cellule che hanno forma, struttura e ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] f. In istologia (per lo più nella forma lat. tapetum), strato continuo di cellule, di solito pigmentate: t. nero, l’epitelio pigmentato della retina dell’occhio dei vertebrati; t. lucido, membrana che (in alcuni animali ma non nell’uomo) si sviluppa ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] in tasca come noi (Giusti), e con sign. analogo entrare nelle t. di qualcuno, di tutti, venire a noia. b. Per estens., negli spazî intercellulari e conseguente allontanamento fra loro delle cellule secretrici (per es., nelle foglie di iperico). Anche ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] punti dello stesso o di un altro piano (o spazio): t. razionali, t. conformi, ecc. Il termine è usato di preferenza quando si da parte di alcuni batterî, di DNA esogeno proveniente da cellule morte o da estratti purificati di DNA di ceppi diversi di ...
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timico1
tìmico1 agg. [der. di timo2] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, che ha rapporti col timo o ne deriva: arterie e vene t., cellulet., ormone timico. 2. In medicina, relativo al timo: atrofia, iperplasia, [...] ipertrofia t.; asma t., sindrome caratterizzata da dispnea, cianosi, tosse in rapporto a ipertrofia del timo; fattori t., sostanze similormonali, secrete dalle cellule epiteliali del timo, che controllano la differenziazione dei linfociti T e ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche in strutture ghiandolari, come, per es.,...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...