transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali [...] genetico e può quindi essere trasmesso alla progenie secondo le leggi di Mendel: tale operazione viene effettuata per fini di ricerca o con scopi commerciali: cibi t., modificati geneticamente nella forma, nelle dimensioni, nel colore; agricoltura ...
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trasfusione
trasfuṡióne s. f. [dal lat. transfusio -onis, der. di transfundĕre, part. pass. transfusus (v. trasfondere)]. – L’azione, l’operazione di trasfondere; è termine usato soprattutto in due sign. [...] scient.: 1. In botanica, tessuto di t., tessuto conduttore costituito da tracheidi e da cellule parenchimatiche vive presenti nelle foglie di varie gimnosperme; la funzione di questo tessuto sembra sia quella di facilitare lo scambio delle soluzioni ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] U è l’energia interna, p è la pressione, V è il volume, T è la temperatura assoluta e S è l’entropia. In chimica, p. elettrocinetico, concentrazione ionica esistente ai due lati della membrana cellulare; p. d’azione, l’improvvisa inversione della ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari [...] tradizionale ma impropria di una gravissima malattia cutanea a eziologia sconosciuta (attualmente considerata un linfoma a celluleT), in cui, dopo un periodo di manifestazioni poco caratteristiche, si giunge a una fase caratterizzata da ...
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linfochina
s. f. [dall’ingl. lymphokin, comp. di lympho(cyte) «linfocito» e tema del gr. κινέω «muovere», in quanto queste sostanze agiscono su linfociti e altre cellule e mettono in moto meccanismi [...] (di difesa e offesa)]. – In medicina, nome di sostanze a struttura polipeptidica liberate dai linfociti T (v. linfocito), che promuovono e coordinano le reazioni immunitarie cellulari e altri fenomeni a carattere generalmente difensivo: comprendono ...
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minimizzatore
s. m. e agg. Chi o che minimizza la portata, la gravità di un fatto. ◆ Su una materia [le conseguenze derivanti dall’uso dei telefoni cellulari] in cui vi è grande incertezza, il pubblico [...] di tumori al cervello, Alzheimer e distruzione delle cellule cerebrali tramite una «lenta cottura» e minimizzatori ).
Derivato dal v. tr. minimizzare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
Già attestato nella Repubblica del 27 marzo 1985, p. 9 ...
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schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata [...] si è presentata una s. di aspiranti; Ché non soccorri quei che t’amò tanto, Ch’uscì per te de la volgare schiera? (Dante). insediamenti turistici e residenziali, consistente in una serie di cellule abitative disposte su uno o due piani con accessi ...
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tesaurismosi
teṡaurismòṡi s. f. [der. del gr. ϑησαύρισμα «riserva», col suff. medico -osi]. – In medicina, gruppo di processi morbosi, attualmente denominati malattie lisosomiali, caratterizzati dall’abnorme [...] , generalizzato o localizzato) di determinate sostanze nelle cellule dei tessuti, alla cui origine è spesso riconoscibile sistemi enzimatici lisosomiali e conseguente rigonfiamento dei lisosomi: t. da colesterolo, da fosfatidi, da sali di calcio ...
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treponema
treponèma s. m. [lat. scient. Treponema, comp. del gr. τρέπω «volgere, volgersi» e νῆμα -ατος «filo, filamento»] (pl. -i). – Genere di batterî della famiglia treponematacee, comprendente poche [...] specie, con cellule lunghe da qualche micron a una ventina, a volte provviste di filamento terminale, che possono essere uomo (Treponema pallidum o Spirochaeta pallida, agente della sifilide; T. pertenue, agente della framboesia) e per altri animali. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] , quella parte del tessuto che circonda le cellule, la cui composizione può variare considerevolmente a zio; dilapidò gran parte delle sue s. al gioco; Armi e sostanze t’invadeano ed are E patria ... (Foscolo, alludendo agli stranieri che invasero ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche in strutture ghiandolari, come, per es.,...
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, sono i materiali costitutivi degli organi...