pavimentoso
pavimentóso agg. [der. di pavimento]. – 1. In petrografia, detto della struttura di una roccia granulare i cui costituenti presentino in sezione contorni poligonali in modo da simulare un [...] p.), distribuite come le piastrelle di un pavimento; può essere semplice, quando le cellule sono disposte in un unico strato (alveoli polmonari, superficie interna del labirinto membranoso, ecc.), o stratificato, quando è costituito da parecchi ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] generazioni cellulari successive: un gene represso rimane infatti represso o un gene attivo rimane attivo in tutte le cellule discendenti di un clone. b. Nell’elaborazione elettronica dei dati, organo avente la funzione di registrare e conservare ...
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totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri [...] a cui questi blastomeri appartengono. Nel campo della riproduzione agamica e nella rigenerazione, è riferito anche a quelle cellule, come gli archeociti delle spugne, i neoblasti dei turbellarî e degli anellidi, ecc., a carattere indifferenziato e a ...
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chimera
chimèra s. f. [dal lat. chimaera, gr. χίμαιρα, propr. «capra»]. – 1. a. Nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di serpente [...] tessuti dei due individui innestati si originano rami nei quali, per es., il dermatogeno proviene da cellule di una specie, mentre i tessuti interni da cellule dell’altra specie, si hanno chimere periclinali; quando invece la parte destra di un ramo ...
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intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in [...] , come avviene, per es., in molte monocotiledoni, e anche quello di certe alghe brune filamentose, dovuto alla divisione di cellule non apicali dei filamenti. f. In legatoria e bibliologia, come sinon. di intercalato, si dice talora dei fogli bianchi ...
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intercellulare
agg. [comp. di inter- e cellula]. – Che sta fra le cellule. In istologia, sostanza i. (o fondamentale), sostanza di composizione e consistenza variabile, contenente diverse qualità di [...] da esse prodotta. In botanica, spazî o meati i. (o anche intercellulari s. m.), lacune tra le cellule di tessuti definiti formate per schizogenesi o lisogenesi delle pareti cellulari; contengono di norma aria satura di vapor acqueo e sono importanti ...
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ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo [...] idrogeno tra basi complementari in particolari condizioni di pH e temperatura. b. Procedimento con cui si producono cellule ibride: cellule in coltura appartenenti a specie diverse si possono fondere insieme con varî metodi di laboratorio, in modo ...
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succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei [...] prodotto di secrezione della mucosa duodenale; s. enterico, liquido lievemente alcalino secreto da alcune ghiandole e cellule della mucosa dell’intestino tenue, contenente mucine, enzimi digestivi (soprattutto l’amilasi intestinale e l’enterochinasi ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] n., il tessuto organico di cui sono formati i varî organi del sistema, costituito essenzialmente di cellule n. e di cellule di nevroglia (v.); le cellule nervose sono costituite da un corpo, indicato col termine di pirenoforo, e da una serie di ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, [...] e coordinate funzioni: i linfociti T induttori promuovono la maturazione di forme a sviluppo non ultimato; i linfociti T coadiuvanti (cellule T helper) liberano linfochine che attivano una parte dei linfociti B e gran parte di quelli T (in partic. le ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente e funzionalmente mature. È necessario...
STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo e il citoplasma. Medicina rigenerativa....