meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, [...] : m. primitivo o protomeristema, tessuto indifferenziato che deriva direttamente da cellule meristematiche dell’embrione; m. secondario, tessuto embrionale costituito da cellule di un tessuto definitivo che hanno riacquistato la capacità di dividersi ...
Leggi Tutto
fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] è uguale a quella che esce dall’apertura superiore. b. Cellule a fiamma, in zoologia, cellule caratteristiche degli organi escretori dei platelminti e dei rotiferi: sono cellule cave, all’interno delle quali vibra un pennello di lunghe ciglia ...
Leggi Tutto
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] . della traspirazione, di secrezione, di moltiplicazione (per es., i tuberi della patata), riproduttori. Per gli o. della cellula, v. organello, organite, organulo. In anatomia comparata, o. rudimentali, organi privi di funzione, perciò ridotti anche ...
Leggi Tutto
mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, [...] da cui derivano tutti i tessuti connettivi, i tessuti muscolari liscio e striato, le cellule della linea emopoietica, quelle a funzione nutritiva, e alcune cellule secernenti endocrine. ...
Leggi Tutto
secretore
secretóre agg. (f. -trice) [der. del lat. secretus, part. pass. di secernĕre «secernere»]. – In biologia, che secerne, che ha la funzione di secernere: organo s., dotto s., ghiandola secretrice. [...] ., in fisiologia vegetale, sistema s., l’insieme di cellule o tessuti secretori il cui ricambio porta alla secrezione di particolari sostanze: per es., le cellule apicali dei peli ghiandolari, le cellule con cristalli di ossalato di calcio, i canali ...
Leggi Tutto
secrezione
secrezióne s. f. [dal lat. secretio -onis «separazione», der. di secretus, part. pass. di secernĕre «secernere»]. – 1. L’attività e la funzione di secernere: a. In fisiologia, la funzione [...] da un meccanismo umorale. A seconda che il secreto venga liberato nel torrente circolatorio, o nell’ambiente circostante le cellule secretrici, o all’esterno, la secrezione si definisce rispettivam. endocrina, paracrina, esocrina. b. In medicina, il ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano [...] che rimangono tutti uniti in un substrato comune. c. In microbiologia, l’insieme delle cellule di microrganismi (batterî, lieviti, muffe, ecc.) originato da un’unica cellula che si moltiplichi su terreno a base di agar e che formi aree rotondeggianti ...
Leggi Tutto
spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; [...] e con il processo di formazione (meiosi o mitosi); possono venir formate in numero di una o più entro singole cellule (sporocisti) o in strutture pluricellulari (sporangi), e anche all’esterno, per es. i conidî degli aspergilli e dei penicilli. I ...
Leggi Tutto
monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche [...] capaci di riprodursi indefinitamente in vitro, appartenenti alla stessa linea di proliferazione, ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con un linfocito prelevato dalla milza di un ...
Leggi Tutto
nevico
nèvico agg. [der. di nevo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, del nevo o neo, che riguarda il neo, che appartiene ai nei: formazione n.; focolaio nevico. Cellule n., cellule epidermiche ricche [...] di pigmento melaninico, che formano i nei; tumori n., tumori maligni che derivano dalle cellule neviche e corrispondono ai melanoblastomi. ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente e funzionalmente mature. È necessario...
STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo e il citoplasma. Medicina rigenerativa....