lisosoma
liṡosòma s. m. [comp. di liso- e -soma] (pl. -i). – In citologia, nome di organuli rotondeggianti, con funzione digestiva, presenti nel citoplasma delle singole cellule, e derivanti dall’attività [...] in una membrana che impedisce l’azione di questi enzimi sui relativi substrati; particolarmente numerosi nelle cellule ad attività fagocitaria (macrofagi del tessuto connettivo, globuli bianchi), hanno importanza fondamentale nella distruzione dei ...
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polipo
pòlipo s. m. [dal lat. poly̆pus, che è dal gr. πολύπους (propr. «che ha molti piedi»), comp. di πολυ- «poli-» e πούς «piede»]. – 1. Variante frequente, spec. nell’uso com., di polpo, nome dei [...] che circondano una cavità gastrovascolare connessa con i canali dei tentacoli. I tre strati sono costituiti da varî tipi di cellule, tra le quali si trovano le cnidocisti o nematocisti. 3. In medicina, escrescenza di piccola dimensione, liscia, più o ...
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vacuolizzare
vacuoliżżare v. intr. [der. di vacuolo]. – In biologia, riferito alla cellula o citoplasma quando vi si formano i vacuoli. ◆ Part. pres. vacuoliżżante, anche come agg.: virus vacuolizzante [...] (o vacuolante), particolare virus della famiglia Papova che induce la comparsa, nelle cellule parassitate, di numerosi vacuoli di natura degenerativa. ◆ Part. pass. vacuoliżżato, anche come agg.: cellule vacuolizzate. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] si forma il sughero che viene messo in commercio. 6. In citologia, cellula m., la cellula che in seguito a mitosi dà origine a due nuove cellule (che rispetto alla prima possono dirsi cellule figlie). 7. In geologia, roccia m., v. roccia (n. 1 b). 8 ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, [...] fra le cui maglie vi sarebbe dell’acqua con sali disciolti; apparato r., struttura che si trova nel citoplasma delle cellule, e appare tipicamente come un reticolo irregolare con filamenti qua e là rigonfî, che circonda, talora per intero, il nucleo ...
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cribroso
cribróso agg. [der. di cribro]. – Che ha l’aspetto di un cribro o crivello, detto in partic. di formazioni anatomiche attraversate da canalicoli: fascia c. (nella coscia), lamina c. (nell’osso [...] ., elemento conduttore del floema delle piante, che serve al trasporto delle sostanze organiche elaborate, costituito di cellule fusiformi con pareti sottili cellulosiche, disposte in file longitudinali; piastre o placche c., pareti trasversali delle ...
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gemmante
agg. [part. pres. di gemmare; nel sign. 2, der. di gemma]. – 1. In botanica, detto della cellula di un saccaromicete quando dà origine per gemmazione a un’altra cellula, e questa e quella possono [...] originare altre cellule sempre col medesimo processo (si formano così gruppi di cellule, anche ramificati, detti colonne gemmanti). 2. letter. Ornato di gemme, che risplende come gemma: cavalli coperti di bardature g. (D’Annunzio). ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] sfenoidale dei ventricoli laterali del cervello. f. In istologia (per lo più nella forma lat. tapetum), strato continuo di cellule, di solito pigmentate: t. nero, l’epitelio pigmentato della retina dell’occhio dei vertebrati; t. lucido, membrana che ...
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decitabina
s. f. Sostanza farmacologica che contribuisce a ridurre le resistenze opposte dalle cellule cancerogene all’azione della chemioterapia. ◆ [tit.] Un farmaco aiuterà la chemio / Si chiama decitabina: [...] annulla tutte le difese delle cellule tumorali [testo] […] La «decitabina» riattiva il gene predisposto all’«autocorrezione» degli errori, permettendo ai chemioterapici di ricominciare a distruggere il tumore. (Giornale, 17 luglio 2001, p. 18, ...
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tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari [...] circoscritto di elementi cellulari diversi, tra i quali predominano i linfociti, gli istiociti e le cellule epitelioidi, nonché le cellule giganti; si aggiungono spesso fenomeni degenerativi che talvolta determinano ulcerazioni. b. T. anatomico o ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente e funzionalmente mature. È necessario...
STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo e il citoplasma. Medicina rigenerativa....