dispensario
dispensàrio s. m. [der. di dispensare, sul modello dell’ingl. dispensary e fr. dispensaire]. – 1. Nome di istituzioni di pubblica assistenza, dipendenti da enti varî (consorzî, istituti di [...] di malattie a carattere sociale, e in genere con funzioni assistenziali, profilattiche, spesso anche propagandistiche: d. celtico, oftalmico, antitubercolare, neuro-psichiatrico. 2. In passato, complesso dei medicamenti di cui una farmacia doveva ...
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mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), [...] lingua del gruppo celtico parlata nell’isola di Man. Come s. m. e f., abitante o nativo dell’isola di Man. ...
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preindoeuropeo
preindoeuropèo (o preindeuropèo) agg. e s. m. [comp. di pre- e ind(o)europeo]. – Detto di fenomeno linguistico che risale a un periodo precedente alla manifestazione storica di una lingua [...] regione prima che in essa si diffondesse una lingua indoeuropea: per es., le popolazioni iberiche, britanniche, etrusche, egee, prima della diffusione del celtico, del latino e del greco; con questo secondo sign., anche come s. m., i Preindoeuropei. ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica [...] da oriente): tocario, indiano, iranico, ittito, frigio, armeno, tracio, slavo, baltico, germanico, greco, osco-umbro, latino, celtico. b. Relativo alle lingue indoeuropee: i dialetti i.; grammatica, linguistica i.; la morfologia, la sintassi i., il ...
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goidelico
goidèlico agg. e s. m. [dall’ingl. goidelic, der. di Goidel «goidelico», che è dall’irland. medio gōedel «irlandese», mod. gaedheal] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai Goidèli, antico popolo [...] celtico, colonizzatore dell’Irlanda, dove sbarcò tra il 500 e il 600 a. C.: lingua g. (o goidelico s. m., detto anche gaelico in senso ampio), gruppo settentrionale delle lingue celtiche, comprendente l’irlandese, lo scozzese e il mannese. ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] diverso, e che ha provocato nella lingua sovrappostasi particolari cambiamenti grammaticali e lessicali: il s. preindoeuropeo del greco; il s. celtico del latino, cui è attribuito, per es., il passaggio di ū lat. a ü e, nel lessico, il sistema di ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] selvatico (lat. scient. Asarum europaeum), l’asaro; n. sottile (lat. scient. Nardus stricta), il cervino; n. celtico (lat. scient. Valeriana celtica), erba perenne che cresce nel piano montano delle Alpi, le cui radici si usano quali antispastiche e ...
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gallico1
gàllico1 agg. [dal lat. Gallĭcus] (pl. m. -ci). – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia, e dei Galli che l’abitavano: le popolazioni [...] le guerre g. di Cesare. Per estens., nel linguaggio poet. e in alcune particolari locuz., della Francia, francese: Misere labbra, che temprar non sanno Con le g. grazie il sermon nostro (Parini); morbo g., sinon. di morbo celtico, cioè la sifilide. ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le [...] lingue ufficiali b. (francese, olandese e tedesco); come sost., abitante o nativo del Belgio. Storicamente i Belgi erano un popolo celtico, che da oltre Reno erano giunti in Gallia occupando (ai tempi di Cesare) la regione a nord della Senna e della ...
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Termine celtico indicante acqua, fiume. È divenuto nome proprio di numerosi corsi d’acqua delle isole britanniche, di cui i più importanti scorrono nell’Inghilterra centrale e meridionale.
(o Scotti) Antico popolo celtico originario dell’Irlanda; nel 4° sec. d.C. invase la Caledonia abitata dai Pitti, che finì per assimilare dando il proprio nome alla regione (➔ Scozia).