viscere
vìscere s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i vìsceri m., o le vìscere f.). – 1. Nome generico, sia nell’uso corrente sia anche nel linguaggio scient., [...] . La parte più interna, più riposta (per lo più di cavità aperta o praticata entro la terra): attraverso i vulcani fuoriescono ceneri e lapilli che vengono dalle v. della terra; nelle v. del monte fu trovato un giacimento d’oro. c. fig. Sensibilità ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] le forme in cui viene fatto colare il metallo fuso per ottenere i lingotti; l. di fusione, l’insieme costituito dalle ceneri del coke, dalla ganga del minerale, dal fondente e da una parte del minerale stesso che, in un altoforno, permette la ...
Leggi Tutto
memento
v. lat. [imperat. di meminisse «ricordare», quindi: «ricòrdati!»]. – 1. Usato come s. m., nome (dalla parola iniziale) di due preghiere che fanno parte del canone della messa in latino: una all’inizio [...] »): parole che il sacerdote cattolico pronuncia imponendo sul capo dei fedeli la cenere durante la messa della Feria IV delle Ceneri, in ricordo delle parole con cui Dio formulò ad Adamo, dopo il peccato, la sua condanna al lavoro nel dolore ...
Leggi Tutto
ottenere
ottenére v. tr. [dal lat. obtinere, comp. di ob- e tenere «tenere»; propr. «tener fermo davanti», quindi «occupare, possedere, conseguire»] (coniug. come tenere). – 1. a. Riuscire ad avere o [...] un’operazione, un procedimento e sim.): combinando l’idrogeno con l’ossigeno si ottiene l’acqua; la potassa si ottiene dalle ceneri; filato ottenuto sinteticamente; se sottraggo 9 da 15 ottengo 6; con gli incroci si ottengono razze selezionate. 2. a ...
Leggi Tutto
rosticcio
rostìccio s. m. [der. di (ar)rostire]. – 1. a. Scoria prodotta dalla fusione delle ceneri di alcuni combustibili solidi: agglomerandosi sulle griglie dei focolari, il rosticcio crea un ostacolo [...] alla buona combustione tanto che si è talvolta costretti a interrompere il lavoro del forno per eliminarlo. b. Pezzo di calcina secca che sporge dalla superficie di un muro non rifinito. 2. fig., spreg., ...
Leggi Tutto
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] liturgia cattolica, piccolo cerimoniale che descrive come debbono svolgersi alcuni riti annuali (benedizione delle candele, delle ceneri, delle palme) nelle piccole parrocchie ove deve provvedervi un solo sacerdote. b. Con altra accezione, nella ...
Leggi Tutto
esplosione
esploṡióne s. f. [dal lat. explosio -onis, der. di explodĕre «esplodere»]. – 1. a. In senso generale, rapida e localizzata liberazione di energia, consistente per lo più nella decomposizione [...] aver fatto saltare con la loro pressione i materiali che otturavano il camino, trascinano con sé e proiettano a grandi altezze ceneri e lapilli. 2. fig. a. Manifestazione brusca e violenta di un sentimento: e. d’ira, di collera, di sdegno, di gioia ...
Leggi Tutto
mercoledi
mercoledì (pop. mercoldì, ant. mercordì) s. m. [lat. tardo Mercŭrī dies «giorno di Mercurio»]. – Terzo giorno della settimana (seguente al martedì), il cui nome deriva, secondo antiche credenze [...] » la prima ora. M. santo (lat. feria quarta maioris hebdomadae), il mercoledì della settimana santa; m. delle Ceneri, il mercoledì precedente la prima domenica di quaresima (giorno immediatamente successivo, quindi, al «martedì grasso» con cui ha ...
Leggi Tutto
colata
s. f. [der. di colare1]. – 1. L’atto, il fatto di colare, nelle accezioni del sign. 1 del verbo. In varie tecnologie, operazione per la quale sostanze colabili, quali asfalto, calcestruzzo, metalli [...] di fango, oppure emissione di fango proveniente dalle bocche dei crateri vulcanici quando, per effetto delle forti piogge, le ceneri secche vengono rese pastose, fluide e scorrenti; c. di pietra, particolare assestamento dei detriti di falda sul ...
Leggi Tutto
tefra
tèfra s. f. [dal gr. τέϕρα «cenere»]. – In petrografia, nome generico di tutti i prodotti piroclastici di un vulcano, senza riguardo né per la loro struttura, né per le loro dimensioni (quindi [...] blocchi, lapilli, ceneri, ecc.). ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898); prof. di materie giuridiche all'univ. di Bologna (1853-1888), deputato radicale dal 1869 e senatore dal 1889. Tra le sue opere: Studi di diritto romano. Diritto delle obbligazioni (1856) e...
È il mercoledì dopo la domenica di quinquagesima, che nel rito romano fin dai tempi di S. Gregorio Magno (590-604) inizia il digiuno quaresimale e che perciò venne detto anche in capite ieiunii. Il nome fu preso dalla funzione dell'imposizione...