potassio
potàssio s. m. [lat. scient. Potassum, der. del lat. scient. potassa: v. potassa]. – Elemento chimico di numero atomico 19, peso atomico 39,10, simbolo K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva [...] , dalle acque dei laghi salati e dal Mar Morto e, in misura assai minore, da diversi sottoprodotti agricoli (ceneri di vegetali, melassi di barbabietola, tartaro delle botti, ecc.), trovano largo impiego per la produzione di fertilizzanti. Numerosi ...
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sperdere
spèrdere v. tr. [da disperdere, per riduzione del pref. dis- a s-] (coniug. come perdere). – 1. Variante letter. di disperdere: Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola (Manzoni); i pianti [...] miei Sperdono sordi del Tirreno i venti (Foscolo). 2. Nell’intr. pron. sperdersi: a. Smarrirsi, perdere la strada o l’orientamento: sperdersi nel bosco, nella nebbia; è facile sperdersi nelle strade buie; ...
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occultamento
occultaménto s. m. [der. di occultare]. – L’atto di occultare, di tener nascosto; il fatto di venire occultato. Il termine è usato soprattutto, oltre che nel linguaggio milit. (dove indica [...] aventi come elemento comune un’azione diretta a occultare: o. di evaso; o. di atti (cioè di atti pubblici o di scritture private); o. di cadavere (espressione che nel codice si riferisce anche a parti di un cadavere o alle ceneri di un defunto). ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] palafitte, ecc., caratterizzato da depositi contenenti industria litica, ossea, ceramica, secondo i varî periodi e civiltà, e focolari con ceneri e resti ossei dei pasti. b. In biogeografia, luogo in cui vive un gruppo di specie (o anche una singola ...
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arbore2
àrbore2 s. m. e f. [dal lat. arbor -ŏris, f.], letter. – Albero: E di fiori odorata a. amica Le ceneri di molli ombre consoli (Foscolo). ...
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cannelcoal
‹kä′nlkoul› s. ingl. [alteraz. di candlecoal, comp. di candle «candela» e coal «carbone»], usato in ital. al masch. – Varietà di carbon fossile della Scozia, bituminoso, ricco di ceneri e [...] ricchissimo di sostanze volatili per cui, distillato ad alta temperatura, dà un ottimo rendimento in gas di distillazione e in catrame; brucia a fiamma lunga come una candela, donde il nome ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma [...] acqua benedetta, ecc.: alla fine della messa il celebrante benedice i fedeli; o consacrare con cerimonia religiosa: b. le palme, le ceneri, le candele, le uova, ecc.; b. le nozze; b. le case, per Pasqua; b. la nuova chiesa, consacrarla al culto. 4 ...
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benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, [...] da una particolare formula: dare, impartire la b. ai fedeli; b. delle candele, nella festa della Purificazione; b. delle ceneri, il primo mercoledì di quaresima; b. delle palme, nella sesta domenica di quaresima o domenica delle Palme; b. di una ...
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varech
〈varèk〉 s. m., fr. [propr. «relitto rigettato sulla spiaggia», dall’ingl. ant. wraec (mod. wreck) «relitto»]. – Nome generico di alcune alghe brune, in partic. dei generi fuco e ascofillo, e anche [...] delle loro ceneri, usate come fertilizzanti o per ricavarne iodio e, soprattutto nel passato, soda e sali di potassio. ...
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canopo
canòpo s. m. [dal nome dell’antica città egiziana di Canopo]. – Urna funeraria tipica dell’Egitto e dell’Etruria (Chiusi), caratterizzata dalla parte superiore in forma di testa umana, e destinata [...] in Egitto alla conservazione dei visceri mummificati del defunto, in Etruria a raccogliere le sue ceneri. ...
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Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898); prof. di materie giuridiche all'univ. di Bologna (1853-1888), deputato radicale dal 1869 e senatore dal 1889. Tra le sue opere: Studi di diritto romano. Diritto delle obbligazioni (1856) e...
È il mercoledì dopo la domenica di quinquagesima, che nel rito romano fin dai tempi di S. Gregorio Magno (590-604) inizia il digiuno quaresimale e che perciò venne detto anche in capite ieiunii. Il nome fu preso dalla funzione dell'imposizione...