omofono
omòfono agg. [dal gr. ὁμόϕωνος, comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Genericam., che ha suono uguale. Con sign. specifici: 1. In linguistica: a. Di segni grafici (lettere, gruppi di lettere, [...] stretto), abbiano o no grafia diversa: per es., le parole ital. fiera «belva» e fiera «mercato» ‹fi̯èra›, le parole fr. cent «cento» e sang «sangue» ‹sã›. c. Di gruppi di parole, o di frasi intere, che pur avendo diversa composizione sono uguali come ...
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pre-euro
preEuro (pre-euro), agg. inv. Che ha preceduto l’entrata in vigore della moneta unica europea. ◆ Il conto alla rovescia corre veloce, tra quattro mesi cominceremo a mettere via i pezzi da mille [...] e le monete da cento e cinquecento per l’album dei ricordi dell’Italia nell’era preEuro. (Simona Poli, Repubblica, 23 agosto 2001, Firenze, p. V) • [tit.] Parmacrack 1. Allarme come nell’era pre-euro / È tornato il rischio Italia sui mercati già si ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica [...] (generalm. liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza che esprime quantitativamente tale proprietà, generalm. in parti di soluto per cento o per mille parti (in volume o in peso) di soluzione o di solvente. Limite di s. (o punto di ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] nodi, di una nave o imbarcazione, navigare a quella velocità; d’altri veicoli, correre veloce: la motocicletta filava a cento all’ora; le automobili filano sull’autostrada; riferito alla persona o alle persone stesse che sono nel veicolo: filavamo a ...
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idolatra
s. m. e f. e agg. [aplologia del lat. tardo idololatres, gr. eccles. εἰδωλολάτρης, comp. di εἴδωλον «idolo» e -λάτρης «-latra»] (pl. m. -i). – Adoratore di idoli: popoli i.; Fatto v’avete dio [...] d’oro e d’argento; E che altro è da voi a l’idolatre, Se non ch’elli uno, e voi ne orate cento? (Dante; idolatre si può intendere sia come variante ant. del sing. idolatra, sia come plur. ant. per idolatri). Per estens., chi attribuisce a cose o ...
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manovale
s. m. [variante pop. dell’agg. manuale, con v epentetica, di transizione tra due vocali]. – 1. Operaio che esegue lavori di rimozione, di trasporto di materiali, ecc., per i quali è richiesta [...] , gli prepara la calcina e, in genere, attende alla parte più semplice del lavoro; prov., val più un colpo del maestro che cento del m., l’abilità acquisita con l’esperienza rende minore lo sforzo per ottenere il risultato voluto. 2. In senso fig. e ...
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piaggia
piàggia s. f. [lat. mediev. plagia «pendio, costa di monte» e «spiaggia» (di cui sono anche documentate le var. plaia e masch. plaiu), forse incrocio del lat. plaga (v. plaga) con il gr. πλάγια [...] fascia di terra che digrada lentamente verso il mare o che scende a un corso d’acqua: la barca ... in sul vespro ben cento miglia sopra Tunisi a una p. vicina a una città chiamata Susa ne la portò (Boccaccio); il barcaiuolo, ... vogando a due braccia ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., [...] l’edificio della chiesa, o la attigua abitazione del pievano. Il termine, non più di uso attuale per indicare una circoscrizione ecclesiastica, è vivo in molti toponimi (per es., Pieve di Cadore, Pieve di Cento, Pieve S. Stefano, Città della Pieve). ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] a singole fasi di un gioco: p. un punto, due punti; p. la prima mano. Con uso assol., essere il perdente: avevo scommesso cento euro e ho perso; chi fa meno di dieci punti perde; Quando si parte il gioco de la zara, Colui che perde si riman dolente ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per [...] . Gruppo di case, borgo, circondato di mura e per lo più situato su un’altura: Santa Fiore, c. di cento case (Machiavelli); di qui il toponimo Castello di parecchie città e villaggi (i Castelli Romani, Castelfiorentino, Castelfranco Veneto, ecc.). 3 ...
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Sigla di Central Treaty Organization, sistema politico-diplomatico di mutua consultazione creato nel 1959 da Pakistan, Iran, Turchia e Gran Bretagna, in sostituzione del cosiddetto Patto di Baghdad, che, stipulato nel 1955, venne meno per l’avvento...