stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] di tre bipoli in modo da costituire il cosiddetto centro stella, mentre gli altri morsetti sono collegati alla linea e quindi per accertare lo stato di usura di esse, così chiamato in quanto è costituito da una testa cilindrica da cui sporgono, ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] di proiezione e una di sezione. P. centrale, quella in cui il centro di proiezione è un punto proprio; p. assiale, quella in cui si proietta , di distanza, di area o di angolo: si chiamano p. equivalenti quelle che mantengono i rapporti tra le aree ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] al Sole e intorno al proprio asse; la superficie o la faccia, il centro della T.; gli abitanti della T. o della terra. b. Raccostata o . matte, t. ballerina, nomi con cui sono scherz. chiamate a volte dagli Italiani del nord le regioni (e insieme ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] il tenea involto (Ariosto). b. Tessuto a maglie (chiamato anche retino o modano) che presenta una particolare struttura di che non deve consentire il passaggio della palla: la sua altezza al centro è 0,914 m e dev’essere fissata a due paletti alti 1, ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] Fresnel, 1788-1827), dispositivo rifrangente costituito da una lente posta al centro di una serie di anelli prismatici concentrici (la cui sezione è all’ossigeno dell’aria, per cui vengono chiamate anche gas-permeabili), che vengono applicate alla ...
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filone1
filóne1 s. m. [der. di filo1, inteso come «strato sottile, vena»]. – 1. In geologia, tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature della crosta terrestre, [...] e delimitata da superfici per lo più ad andamento parallelo (chiamate salbande): f. strato, quello la cui giacitura è concordante sono ridotti al minimo (si trova per lo più al centro del fiume, in corrispondenza della massima profondità, un po’ ...
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manteca
mantèca s. f. [dallo spagn. manteca «burro», voce di origine preromana]. – 1. Nome dato in passato (oggi raram.) a sostanze grasse e profumate (crema, pomata) con le quali si ungevano i capelli [...] fino a ottenere una m. piuttosto densa. 3. Nome region. di piccole forme di cacio tenero (pasta di scamorza) tipiche della Puglia, della Basilicata e della Calabria con un globo di burro posto al centro, chiamate anche con altri nomi (cfr. burrino2). ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà [...] ma finirà col creare «doppioni e ridondanze», con persone chiamate a fare lo stesso lavoro all’interno di «Divisioni» celliani (due reti da una parte, una dall’altra, il centro produzione in una divisione apposita): «Non ho vissuto come un ...
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tenaglia
tenàglia (o tanàglia) s. f. [dal provenz. tenalha, che è il lat. tardo tenacŭla, neutro pl. (der. di tenere «tenere»), propr. «legàmi»]. – 1. a. Per lo più al plur., tenaglie (o tanaglie), utensile [...] chiodi con le t.; t. odontoiatriche, strumento di vario tipo (chiamato più comunem. pinze) per le estrazioni dei denti. Frequenti le fine del 17° sec. nelle fronti bastionate, al centro delle cortine, allo scopo di sottoporre a tiri convergenti ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] delle due metà del terreno di gara, più propriam. chiamate campi. Con sign. particolari e più tecnici: a. , figura di forma quadrata: se è sola nello scudo, è posta al centro e con i lati distanti da quelli dello scudo la quarta parte della sua ...
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Il call center (o call centre, in italiano centro chiamate) è la struttura preposta alla gestione delle chiamate di un’azienda (in entrata e/o in uscita) da parte di operatori specializzati o risponditori automatici. I c. c. possono avere come...
Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa gotica e si costruirono il chiostro...