passante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di passare]. – 1. agg. a. Che passa, che opera un passaggio: in telefonia, selezione p., centralino p., sistema di selezione telefonica in cui il centralino passa [...] altra dello scudo: leone p., raffigurato con la zampa anteriore destra alzata e le altre tre posate. c. In edilizia, nella p. ferroviario, linea generalmente sotterranea che collega stazioni ferroviarie diverse all’interno dello stesso centro urbano. ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine [...] attuale: un quartiere, un monumento, un edificio s.; il centro s. della città. Con allusione a epoche più vicine nel tempo e con partic. riferimento all’ambito politico: la destra, la sinistra s., come forze politiche tradizionalmente ispirate da ...
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crescista
agg. e s. m. e f. Che, chi è fautore della crescita economica, misurata secondo il parametro del pil (prodotto interno lordo). ◆ Eppure ci sono degli economisti che sostengono che la crescita [...] può essere ancora possibile. «È quello che pensano anche i partiti di destra, centro e sinistra "crescisti" che siedono in Parlamento. Ma non è così [...]». (Marco Porcu intervista il giornalista e scrittore Giulietto Chiesa, Nuova Sardegna.it, 8 ...
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cleavage
s. m. inv. Partizione tra due fronti distinti o contrapposti; divisione, spaccatura. ◆ Tante le sigle, ma ancora più significativa - al di là dei risultati che verranno - è l’intenzione dichiarata: [...] di una nuova linea di faglia della politica nazionale, che si sposta dal cleavage classico destra/sinistra (sempre meno decisivo a livello locale) a quello centro/territori. (Carlo Galli, Repubblica.it, 6 maggio 2012, La Parola).
Dall’ingl. cleavage ...
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draghista
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene l’economista e politico Mario Draghi. ♦ Il risultato del referendum avrà ripercussioni sulla durata del Governo? Non è detto. Ma chi è insofferente a Conte [...] Come se mettere sotto lo stesso tetto sinistra e destra fosse possibile, anzi auspicabile, grazie ai superpoteri dell’ “draghista” – alquanto inattesa – dello stesso Salvini, è tornata al centro della scena (e al governo). Per ora la Lega resta primo ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro [...] è un cespuglio vi strozza. Come ripete spesso Alfano a destra c'è una prateria da conquistare. Non conta il peso posizione strategica. La maggioranza di governo si regge sui voti del centro. Renzi però sta dicendo in giro che il suo futuro non ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa in particolare dal posizionamento del...
Uomo politico svedese (Högsjö, Södermanland, 1926 - ivi 2016). Presidente del Partito di centro (1971-85), nel 1976 assunse la guida di un governo di centro-destra (dopo oltre 40 anni di egemonia socialdemocratica), adottando una politica di...