studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] che si sta perfezionando negli s. di biofisica; centro studî, istituzione in cui sono accentrati studî e ricerche di un’operazione complessa: t’aspetta Veder talvolta il mio signor ... destra e manca Porsi nel crine, e scompigliar con l’ugna Lo s ...
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festone
festóne s. m. [der. di festa]. – 1. Ornamento fatto di rami intrecciati con foglie e fiori (anche finti) oppure di pezzi di stoffa, di carta colorata, in forma di catena, con cui si decorano [...] feste popolari, ecc.), sospeso agli estremi e ricadente al centro. Per analogia: tralci di vite che si distendono come punto f. o a festone, punto eseguito da sinistra a destra su un tracciato di imbastitura semplice con punti accostati e regolari ...
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orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme [...] di Saint-Denis, alla periferia settentr. di Parigi sulla riva destra della Senna, e dal sec. 12° al 14° insegna parola per indicare la parte più luminosa dell’Empireo, nel centro della quale siede Maria: Così quella pacifica oriafiamma Nel mezzo ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] targa, caratterizzato dall’avere un incavo nel cantone di destra affinché vi si potesse appoggiare la lancia negli assalti a dell’apofisi nelle squame ovulifere dei pini che porta al centro una prominenza detta umbone. b. Sinon. di scudetto delle ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] gloria, cui si contrappone in basso lo stesso uomo (rovesciato, senza corona) che ha perduto la sua posizione; ortogonalmente a destra sta l’uomo già in declino, mentre a sinistra è rappresentato in ascesa; in alcune raffigurazioni, sulla ruota (o su ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] : basta solo un’i. di sale; il liquore mi fa male, versamene appena un’i.; per essere perfettamente in centro, il quadro andrebbe spostato un’i. a destra; non ce n’è in casa nemmeno l’i., di cosa che manchi del tutto. b. Lontana somiglianza, aspetto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] delle u. di un numero, la cifra che si scrive all’estrema destra di un numero intero (o immediatamente prima della virgola se il numero è assunto, v. ASL. Nell’organizzazione ospedaliera, centro dotato delle attrezzature e del personale medico e ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] Europa a parlar male del nostro Paese». Boati a sinistra, applausi a destra e senatori in fila per la stretta di mano. (Monica Guerzoni, , e viceversa motivo di sofferenza per i moderati di centro (da [Clemente] Mastella a [Francesco] Rutelli). ( ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] , le p. di fianco, d’una chiesa; la p. di fondo, di destra, di sinistra, la p. comune (o assol. la comune), in una scena teatrale ha ottenuto nulla). c. Apertura nelle mura di cinta di un centro abitato, di una città, per consentire l’entrata e l’ ...
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ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente [...] per rivelarci il suo terzo segreto: la resurrezione del Grande Centro. Sì, forse oggi è vagamente impietoso, per quanto eternamente equidistante che si vantava di non stare «né con la destra né con la sinistra», di non essere «né fascista né ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa in particolare dal posizionamento del...
Uomo politico svedese (Högsjö, Södermanland, 1926 - ivi 2016). Presidente del Partito di centro (1971-85), nel 1976 assunse la guida di un governo di centro-destra (dopo oltre 40 anni di egemonia socialdemocratica), adottando una politica di...