papilla
s. f. [dal lat. papilla «bollicina, capezzolo», dim. di papŭla (v. papula)]. – 1. In anatomia descrittiva e comparata, termine usato per indicare piccole formazioni circoscritte, spesso rilevate, [...] , la regione della retina a forma di disco biancastro, appena scavato al centro, in cui le fibre del nervo ottico convergono per fuoriuscire dal bulbo; p. renale, la zona apicale della piramide di Malpighi del rene; papilla di Vater (dal nome del ...
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radiogalassia
radiogalàssia s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e galassia]. – In astronomia, galassia che, a differenza delle normali galassie (le quali irraggiano la maggior parte della loro energia [...] con radiotelescopî e radiointerferometri, evidenziano una struttura tipica, composta da due radiosorgenti (molto più estese della galassia visibile) simmetriche con al centro una radiosorgente compatta coincidente con il nucleo ottico della galassia. ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] specie ionica presente in uno di essi. d. In uno strumento ottico, schermo opaco con foro centrale, per lo più circolare, disposto perpendicolarmente all’asse dello strumento e col centro sull’asse medesimo, che ha la funzione di eliminare i raggi ...
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collimatore
collimatóre s. m. [der. di collimare]. – 1. In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale (linea di collimazione); particolari collimatori [...] un reticolo, posto nel piano in cui si forma l’immagine data dall’obiettivo, in modo che il centro del reticolo si trovi sull’asse ottico. C. a laser, proiettore adatto a controllare allineamenti, costituito da un laser (in genere con emissione nella ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale [...] di aria in tutte le direzioni, associato a discesa, dal centro di una zona di alta pressione verso zone di pressione minore. b. In botanica, . In ottica, nome dato alla convergenza in diottrie, che risulta negativa, di un sistema ottico divergente, ...
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terminale
agg. e s. m. [dal lat. tardo terminalis, der. di terminus (v. termine)]. – 1. agg. Che segna il termine, cioè il confine: pietra t., cippo t.; che è al termine, che rappresenta la parte finale, [...] cervello, che connette alla faccia superiore del chiasma ottico; nervo t., paio di nervi encefalici che, ) alleggerendo il carico interattivo dell’elaboratore centrale. d. Stazione, centro terminale di linee aeree o di servizî di trasporto pubblici (v ...
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prospettografo
prospettògrafo s. m. [comp. di prospett(iva)1 e -grafo]. – Apparecchio ottico di proiezione, usato spec. in fotogrammetria, che serve a dare un’immagine opportunamente deformata di un [...] fotogramma; la deformazione che se ne ottiene è equivalente a un mutamento di prospettiva dell’oggetto rappresentato nel fotogramma, cioè si ottiene un nuovo fotogramma dell’oggetto preso da un diverso centro di vista. ...
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siderostato
sideròstato s. m. [comp. del lat. sidus -ĕris «stella» e di -stato]. – Strumento, sostanzialmente costituito da uno specchio piano mosso da un motore elettrico o a orologeria, capace di rinviare [...] da un astro che si sposta per effetto del moto diurno della sfera celeste: facendo coincidere la direzione di rinvio con l’asse ottico di un cannocchiale, si ottiene che un determinato astro rimanga costantemente al centro del campo di quest’ultimo. ...
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analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] spettro, per ottenere lo spettro di un segnale composto (ottico, acustico, elettrico). In elettrotecnica, strumento per la sensoriale, dal suo nucleo di origine e dal rispettivo centro di proiezione corticale. 4. In informatica, macchina o ...
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concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato [...] sulla lente o sullo specchio parallelamente all’asse ottico); nelle arti figurative, espressione con cui Guidobaldo retta, cioè il punto del quadro nel quale viene proiettato, dal centro di vista, il punto «infinitamente lontano» della retta. 2. fig ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema costituito da una porzione di materiale...
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati reagiscono agli stimoli luminosi grazie...