centurionecenturióne s. m. [dal lat. centurio -onis, der. di centuria «centuria»]. – 1. Presso i Romani, ufficiale subalterno dell’esercito che aveva il comando di una centuria della legione. 2. Appartenente [...] al corpo militare volontario dei centurioni, creato nello Stato Pontificio in seguito ai moti del 1831 con fini repressivi e antiliberali. 3. Durante il regime fascista, comandante di una centuria nella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. ...
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primipilo
(ant. primopilo) s. m. [dal lat. primipilus o primus pilus, meno com. primopilus]. – 1. Nell’antica Roma, centurione capo del primo manipolo dei triarî (pilus); era il più elevato in rango [...] della legione romana, e partecipava con il legato e i tribuni al consiglio di guerra del generale. Anche con funzione appositiva: centurione primipilo. 2. Con uso fig., Dante si riferisce con questo termine a san Pietro: «La grazia che mi dà ch’io ...
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primipilare
s. m. [dal lat. primipilaris, der. di primipilus: v. primipilo]. – In Roma antica, chi rivestiva, o aveva in precedenza rivestito, la carica di centurione primipilo; nell’età imperiale, chi [...] era a capo della sussistenza militare ...
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vessillazione
vessillazióne s. f. [dal lat. vexillatio -onis, der. di vexillum «vessillo»]. – Nell’esercito di Roma antica, distaccamento o reparto di formazione, di non più di mille uomini (talvolta [...] da legioni, corpi ausiliarî o flotta, era comandato da un praepositus o praefectus, che poteva essere un centurione, un primipilo o un ufficiale superiore. Le vexillationes palatinae e comitatenses furono invece corpi permanenti di cavalleria del ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo [...] benissimo») che un centurione romano, secondo Livio, avrebbe pronunciato dopo l’incendio di Roma da parte dei Galli (390 a. C.), invitando il suo drappello a fermarsi nei pressi della Curia, e che, udite dai senatori, i quali stavano appunto ...
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caliga
càliga s. f. [dal lat. calĭga]. – Calzatura dei Romani, portata dai militi e dagli ufficiali inferiori fino a centurione incluso; era formata da una forte suola ferrata alla quale era cucito il [...] cuoio tagliato a strisce (ad essa deve il suo soprannome l’imperatore Caligola) ...
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opzione2
opzióne2 s. m. [dal lat. optio -onis, propr. «aiutante»; è lo stesso vocabolo da cui deriva la voce prec., che ha assunto sign. concr. con passaggio di genere dal femm. al masch.]. – Sottufficiale [...] dell’esercito romano addetto a vari tipi di incarichi, fra cui i più prestigiosi erano quelli di luogotenente del centurione nella fanteria o del decurione nella cavalleria. ...
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cintraco
cìntraco s. m. [lig. cèntrego, dal gr. biz. κένταρχος, comp. del lat. centum «cento» e tema di ἄρχω «comandare», usato come corrispondente del lat. centenarius «centurione»] (pl. -chi). – In [...] alcuni comuni medievali italiani, spec. della Liguria, ufficiale esecutivo, con funzioni principalmente di pubblico banditore, che, come rappresentante del popolo, era autorizzato a sancire pubblicamente ...
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trecenario
trecenàrio s. m. [dal lat. trecenarius, der. del distributivo treceni «a trecento per volta»]. – 1. a. Nella costituzione di Augusto, cittadino romano censito sulla base di un capitale di [...] 300.000 sesterzî. b. Cittadino di ordine equestre, stipendiato nei suoi incarichi statali con 300.000 sesterzî. 2. Sempre nell’antichità romana, centurione di rango elevato, che era capo di 300 soldati. ...
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trierarco
(o trierarca) s. m. [dal gr. τριήραρχος o τριηράρχης (lat. trierarchus o trierarcha), comp. di τριήρης «trireme» e -αρχος o -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, comandante di una [...] città era tenuto anche al mantenimento della ciurma e della nave. A Roma, era così chiamato il comandante di navi minori, con rango inferiore al navarca; nella gerarchia militare era inferiore al centurione delle legioni, e talvolta era un liberto. ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le più importanti furono: gli Zaccaria, noti...
Ufficiale subalterno dell'esercito romano che comandava di solito una delle 60 centurie della legione. Sotto la repubblica, venivano scelti, fra gli uomini di una certa anzianità dei tre ordini degli astati, principi e triarî (detti anche pili),...