fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] poco leali. b. ant. Devozione: Federigo ... con somma f. le serviva (Boccaccio). 4. L’anello nuziale, costituito da un semplice cerchio liscio d’oro: mettere la f. al dito; portare, non portare la fede. Con questo sign., è ellissi di anello della f ...
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quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., [...] a quella della figura data; più in generale, q. una porzione di superficie, calcolare l’area della figura data (v. quadratura): lo cerchio per lo suo arco è impossibile a quadrare perfettamente, e però è impossibile a misurare a punto (Dante). c. In ...
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iracondo
iracóndo (ant. iracundo) agg. [dal lat. iracundus, der. di irasci «adirarsi»]. – Di persona, che ha inclinazione naturale ad adirarsi, a infiammarsi d’ira (sinon. quindi di irascibile, che accenna [...] e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro (Boccaccio). Spesso sostantivato: nella «Divina Commedia» gli i. sono puniti nel cerchio V dell’Inferno e nel girone III del Purgatorio. Estens., non com., mosso da ira, che esprime ira: parole ...
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reiniettare
v. tr. Iniettare di nuovo. ◆ Non si limitavano a usare le stesse siringhe per fare economia; una volta estratto dal sangue ammassato il plasma, provvedevano a reiniettare indiscriminatamente [...] che [Eufemiano] Fuentes proponeva di prelevare e poi reiniettare sangue ai pazienti-calciatori. Un punto all’interno di un cerchio indica invece la somministrazione di Epo. (Alessandro Oppes, Repubblica, 8 dicembre 2006, p. 55, Sport).
Derivato dal v ...
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lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] prismatici concentrici (la cui sezione è un triangolo mistilineo avente per lati due segmenti di retta e un arco di cerchio): risulta otticamente equivalente a una lente di diametro pari al suo diametro totale, pur avendo spessore e peso minori, e ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti [...] ornati; arco tudor, o Tudor, tipo di arco che in tale periodo ebbe la maggiore diffusione, formato da due archi di cerchio vicini alle imposte raccordati a due rette inclinate formanti in sommità una cuspide (v. l’illustrazione alla voce arco). ...
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violento
violènto (ant. o raro violènte) agg. [dal lat. violentus, affine a vis «violenza» e a violare «violare»]. – 1. a. Che usa con facilità e brutalità la propria forza fisica o altri mezzi di coercizione [...] Scendi bufera ai tumidi Pensier del violento (Manzoni, invocando lo Spirito Santo); nell’Inferno dantesco i violenti occupano il VII cerchio e sono distinti in tre gironi (violenti contro il prossimo, contro sé stessi e contro Dio). b. Proprio di chi ...
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mandala
màndala s. m. [voce sanscr., propr. «cerchio»], invar. – Diagramma simbolico, caratteristico del tantrismo induista e buddista, in cui circoli e quadrati concentrici (spesso variamente decorati [...] e integrati con altre simbolizzazioni) rappresentano l’universo e l’origine del cosmo nonché le connessioni tra le forze cosmiche e le divinità: considerato atto a favorire la meditazione, può essere realizzato ...
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ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), [...] in parte da fibre striate (sfintere esterno). A. artificiale o preternaturale, comunicazione, realizzata chirurgicamente, di un qualsiasi segmento dell’intestino crasso con l’esterno, per consentire lo ...
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azimut
àżimut (ant. ażimuto o ażżimutto) s. m. [dall’arabo as-sumūt «le direzioni», pl. di assamt (ma erroneam. inteso come invar. sing. e plur.), attrav. lo spagn. acimut]. – Termine originariamente [...] il termine è ancora in uso per indicare una delle due coordinate polari sulla superficie terrestre, cioè l’angolo che l’arco di cerchio massimo terrestre C da un punto di riferimento O (origine) al punto P che interessa forma con il meridiano di O (l ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio sferico il complemento dell’altezza h...