inclinazione
inclinazióne s. f. [dal lat. inclinatio -onis]. – 1. a. Il fatto di essere inclinato, di avere cioè una determinata pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale di riferimento; più [...] dell’asse anteriore e, in passato, per rendere le ruote pressoché normali al piano viabile, sagomato secondo un arco di cerchio. 2. Meno com., l’atto dell’inclinare o dell’inclinarsi. In ginnastica, esercizio nel quale il busto si piega sulle ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] pezza. h. In astronomia, a. di un astro sull’orizzonte, l’ampiezza (espressa usualmente in gradi sessagesimali) dell’arco di cerchio verticale compreso tra l’astro e l’orizzonte, ossia l’angolo che la visuale dall’osservatore all’astro forma col ...
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giostra
giòstra (ant. anche giòsta) s. f. [dal fr. ant. joste, provenz. josta, der. di jostar: v. giostrare]. – 1. Nome generico di varî esercizî cavallereschi, spesso usato anche col sign. di torneo; [...] del montone, del vitello, quando il bersaglio è costituito da un animale; g. dell’anello, quando il bersaglio è costituito da un cerchio; g. del buratto, quando il bersaglio è costituito da un secchio pieno d’acqua appeso per il manico ai piedi di un ...
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limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, [...] orlo di una formazione anatomica: l. sclero-corneale, la parte periferica della cornea, dove questa viene a contatto e si continua con la sclera. 2. Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo ...
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vallone2
vallóne2 s. m. [accr. di valle]. – 1. a. Valle stretta e profonda: percorrere il fondo del v.; il viadotto, il ponte della ferrovia che attraversa il v.; pervennero in un v. molto profondo e [...] quei scuri valloni Perché non se n’udisse più novella (Ariosto). Da Dante è usato per indicare le bolge dell’8° cerchio: Indi un altro vallon mi fu scoperto. b. In geografia fisica, depressione delle regioni montuose con solco stretto e fiancheggiata ...
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barattiere
barattière s. m. [der. di barattare]. – 1. ant. Chi baratta o rivende merci di poco pregio: con un saccente barattier si convenne del prezzo (Boccaccio). 2. Chi, durante il medioevo, teneva [...] indicare chi, per denaro o altro privato vantaggio, veniva meno ai doveri del proprio ufficio, danneggiando il suo comune o il suo signore (v. baratteria, n. 1). Nell’Inferno di Dante, i barattieri sono puniti nella quinta bolgia dell’ottavo cerchio. ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] uditivo esterno): consiste in uno specchietto concavo, forato al centro, che va fissato alla fronte dell’osservatore (mediante un cerchio di metallo o una cinghia), e disposto davanti a un suo occhio; una sorgente luminosa annessa allo specchio o ...
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ditirambo
s. m. [dal lat. dithyrambus, gr. διϑύραμβος, voce di etimo incerto]. – 1. a. Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto [...] altri soggetti, estranei a Dioniso); i ditirambi, scritti in metri varî, erano cantati da un coro che danzava in cerchio, accompagnato dalla musica. b. Nella letteratura moderna, componimento lirico di vario metro e dal ritmo concitato, che esalta l ...
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pancia
pància (dial. panza) s. f. [lat. pantex -tĭcis] (pl. -ce). – 1. a. Parte del corpo umano e animale compresa fra torace e bacino, contenente l’intestino; è sinon. di ventre e di addome, ma molto [...] la deformazione che assume la vela quadra quando, serrata al pennone, non è bene stretta. c. La parte arrotondata, chiusa a cerchio, delle lettere dell’alfabeto: la p. della «p», della «b». d. Com. la locuz. fare pancia, riferita a superfici che si ...
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cascina
s. f. [forse der. del lat. capsa «recipiente»; cfr., nel sign. di fabbricato rurale, il lomb. ant. cassina, forma già documentata nel lat. mediev.]. – 1. a. Nell’Italia settentr., complesso di [...] Cascine, vasto parco, con ippodromo e luogo di passeggio, così chiamato per le cascine che vi erano un tempo. 2. tosc. a. Cerchio di faggio dove si preme il latte rappreso per fare il cacio; cascino. b. Assicella di legno di faggio per fare scatole ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio sferico il complemento dell’altezza h...