serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] casa; la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile (Dante); chiudere circondando, racchiudere: Ivi, fra lor che ’l terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera (Petrarca). Più raram., con riferimento a cose: la madre raccoglie e serra in ...
Leggi Tutto
eccentrico
eccèntrico agg. e s. m. [rifacimento del lat. tardo eccentrus, gr. ἔκκεντρος, comp. di ἐκ «fuori da» e κέντρον» centro»; il sign. fig. ricalca l’ingl. excentric o eccentric e il fr. excentrique] [...] . m. -ci). – 1. agg. a. Che è fuori del centro, che non ha il medesimo centro; si dice in partic. di due cerchi contenuti l’uno nell’altro, ma con centri diversi (opposto a concentrico). b. Che è lontano dal centro: quartiere e., distante dal centro ...
Leggi Tutto
staziografo
staziògrafo s. m. [comp. del lat. statio (-onis) «luogo dove si sta» (e quindi «posizione») e -grafo, sul modello dell’ingl. station pointer]. – Strumento che permette di trovare su una carta [...] quando si conoscono i due angoli (rilevamenti) sottesi da essa relativamente a tre punti noti della costa: consta di un cerchio graduato, munito di tre aste che possono ruotare attorno al suo centro, quindi orientabili secondo i predetti rilevamenti. ...
Leggi Tutto
sterpazzola
sterpàzzola (o sterpazzòla; anche sterparòla) s. f. [der. di sterpo]. – Uccello dei muscicapidi (Sylvia communis), che in Italia è estivo e più comune durante i passi: ha corpo lungo circa [...] 15 cm, piume di colore grigio, più chiaro nelle parti inferiori. La s. di Sardegna (lat. scient. Sylvia conspicillata), diffusa nell’Europa merid. e nell’Africa settentr., ha dimensioni minori e un sottile cerchio di piume chiare intorno agli occhi. ...
Leggi Tutto
orecchino
s. m. [der. di orecchio]. – Ornamento che si porta a ciascuno dei due orecchi (o anche a uno solo), inserito nel lobo appositamente forato, o fermato ad esso con scatto a molla, o con vite [...] di forma e materiali varî, e viene portato generalm. dalle donne (ma, in anni recenti, spesso anche da uomini): orecchini a cerchio, a goccia, a pendaglio; orecchini d’oro, d’argento, di brillanti, di perle, di corallo, di plastica; pop. e scherz ...
Leggi Tutto
canestro
canèstro s. m. [lat. canistrum, dal gr. κάναστρον e κάνιστρον]. – 1. a. Recipiente rotondo fatto con l’intreccio di vimini o materiali simili, munito d’un manico arcuato che va da un lato all’altro, [...] nel mezzo. b. Il contenuto di un canestro: abbiamo colto un c. di fichi. 2. Nel gioco della pallacanestro, cerchio metallico (detto anche cesto) da cui scende una reticella di forma troncoconica, fissato orizzontalmente a una tavola (tabellone ...
Leggi Tutto
arborato
agg. [der. del lat. arbor «albero»]. – Piantato ad alberi, alberato: la città dall’a. cerchio, Ove dorme la donna del Guinigi (D’Annunzio, con riferimento a Lucca). È voce letter., ma anche [...] qualificazione catastale di terreni agrarî: seminativo a.; prato a.; pascolo arborato ...
Leggi Tutto
tetro
tètro agg. [dal lat. taeter -tra -trum]. – 1. a. Privo di luce, e perciò scuro, cupo, squallido così da suscitare angoscia e da far quasi rabbrividire: giacevano in un t. carcere; i t. sotterranei [...] del palazzo; abitano in certi stanzoni umidi e t.; un t. bugigattolo; una casa t. e lugubre; Così tornavan per lo cerchio tetro Da ogne mano a l’opposito punto (Dante). Con riferimento all’aspetto esterno di un luogo, fosco, severo, minaccioso: un t. ...
Leggi Tutto
echino
s. m. [dal lat. echinus, gr. ἐχῖνος]. – 1. Nome scientifico di alcuni ricci di mare della classe degli echinoidei. 2. Elemento del capitello dorico e ionico posto sotto l’abaco, che nello stile [...] molto sporgente, convesso e schiacciato, che in seguito diventò sempre più alto, più rigido e meno aggettante, mentre nel capitello ionico ebbe in genere un profilo simile a un quarto di cerchio e si arricchì di ornati a intaglio, di regola ovoli. ...
Leggi Tutto
simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, [...] praticare la s.; la s. è considerata delitto nel diritto canonico; condannare, essere condannato per s.; anche, il peccato commesso da chi fa tale commercio: macchiarsi di s.; nel cerchio secondo s’annida ... Falsità, ladroneccio e simonia (Dante). ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio sferico il complemento dell’altezza h...