flemma
flèmma s. f. [dal lat. tardo phlegma (neutro), gr. ϕλέγμα, der. di ϕλέγω «ardere, essere infiammato»]. – 1. Nell’antica dottrina umorale, uno dei quattro umori fondamentali dei quali si credevano [...] costituiti gli organismi (sangue, bile, atrabile e flemma): era l’umore freddo, detto anche pituita, che proveniva dal cervello, e la sua prevalenza nei confronti degli altri tre umori era alla base del cosiddetto «temperamento flemmatico». 2. Con ...
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risanare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo resanare, comp. di re- e sanare «guarire»]. – 1. tr. a. Far tornare sano, guarire: il miracolo di Gesù che risana un infermo; lo hanno risanato le cure termali; [...] in usi estens., rendere sano di mente, ragionevole: la paura di andare in prigione gli ha risanato il cervello, lo ha risanato; e fig., liberare da afflizioni dello spirito: Una man sola mi risana e punge (Petrarca, parlando delle sue pene d’amore). ...
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abbacare
v. intr. [der. di abbaco] (io àbbaco, tu àbbachi, tosc. abbàco, abbàchi, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Fare i conti. 2. fig., raro. Fantasticare, almanaccare, scervellarsi e sim.: che cosa vai [...] abbacando?; egli è un cervello balzano, ha il capo pieno di girandole, abbaca sempre co’ suoi ghiribizzi (Guerrazzi). ...
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celabro
cèlabro s. m. [dal lat. cerĕbrum], ant. – Cervello: chi dicea infermità di c., chi dicea una e chi un’altra, secondo le diversità di loro scienze (Novellino); più non soffri Che lo stagnante [...] de le dapi odore Il c. le offenda (Parini) ...
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discervellare
v. tr. [der. di cervello, col pref. dis-1] (io discervèllo, ecc.). – Lo stesso, ma meno com., che dicervellare e scervellare. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] crudi: in parole p., questa è una bella vigliaccheria! Con riferimento a qualità intellettuali, poco dotato, limitato, insufficiente: cervello p.; fantasia, immaginazione p.; ingegno p.; o ineffabile sapienza che così ordinasti, quanto è p. la nostra ...
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parlare1
parlare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto, il fatto di parlare; in questo sign. conserva sempre un po’ del suo valore verbale: il p. è inutile, bisogna agire; se n’è fatto [...] del tuo p. onesto (Dante); un p. ambiguo, un tacere significativo (Manzoni); prov., al canto l’uccello, al parlare il cervello (sottint. si conosce). 3. Parlata, idioma, linguaggio regionale o dialettale: il p. popolaresco; il p. fiorentino, milanese ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] che una canna vana e a cui di senno pareva pareggiar Salamone (Boccaccio), qui in senso fig., vuota di cervello. Con questo sign. è com. oggi soltanto l’uso sostantivato (v. il n. 3). 2. agg. Privo di corpo, di consistenza materiale: Ohi ombre vane, ...
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brain storming
‹brèin stòomiṅ› locuz. ingl. [deverbale di (to) brain storm (che indica l’azione di riunire gli esperti ecc.), a sua volta dalla locuz. nominale brain storm «idea brillante», propr. «tempesta» [...] (storm) «di cervelli» o «nel cervello» (brain)], usata in ital. come s. m. – Tipo di lavoro di gruppo nel quale più esperti riuniti insieme esprimono liberamente le loro idee, anche astruse o paradossali, circa un determinato problema, al fine di ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita [...] a speciali parassiti (cestodi), comuni all’uomo e agli animali, che si annidano nei tessuti (fegato, polmoni, cervello) allo stadio larvale; c. sebacea, formazione cistica di varia grandezza, contenente sebo, che si produce in corrispondenza di ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto (fig. 1) con una superficie supero-laterale...
cervello
Napoleone Eugenio Adamo
. In senso proprio e materiale il vocabolo ricorre all'inizio dell'episodio del conte Ugolino (If XXXII 129): e come 'l pan per fame si manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel...