prudenza
1. MAPPA La PRUDENZA è l’atteggiamento cauto di chi, per carattere, è portato a prevedere e a valutare con molta attenzione le possibili conseguenze delle proprie azioni e si comporta in modo [...] la preda mia sarà molto grossa. (entra)
LEANDRO Tartaglia è ottuso. Risponde con malagrazia; ma è padre di Clarice, ed è favorito dal Re; convien trattarlo con prudenza.
Carlo Gozzi,
Il re cervo
Vedi anche Audacia, Pausa, Pericolo, Rischio, Virtù ...
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tameng
tàmeng s. m. [da una voce dell’Asia sud-orientale]. – Nome indigeno di una specie di cervo (Cervus eldi) dell’Indocina, Malacca e Birmania, che vive in gruppi, anche assai numerosi, nelle grandi [...] valli in vicinanza dei corsi d’acqua: ha dimensioni medie (alto al garrese circa 1,15 m), pelame piuttosto ruvido e corna che possono misurare anche un metro ...
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elafodo
elàfodo s. m. [lat. scient. Elaphodus, comp. del gr. ἔλαϕος «cervo» e -odus (v. -odo2)]. – Genere di cervidi che comprende la specie Elaphodus cephalophus della Cina, caratterizzata da un ciuffo [...] di lunghi peli sulla sommità del capo e dalle corna molto piccole, sprovviste di pugnali, situate sul vertice di un rilievo osseo ...
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elafomicete
elafomicète s. m. [lat. scient. Elaphomyces, comp. del gr. ἔλαϕος «cervo» e -myces «-micete»]. – Genere di funghi ipogei ascomiceti, con una ventina di specie, che crescono nei boschi, soprattutto [...] nell’Europa merid.: hanno corpo fruttifero simile a quello dei tartufi, con un micelio che forma micorrize ...
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avvedersi
avvedérsi v. intr. pron. [der. di vedere] (coniug. come vedere). – Accorgersi, acquistare coscienza di qualche cosa: Vassene ’l tempo e l’uom non se n’avvede (Dante); don Abbondio (il lettore [...] facilmente dell’errore; mi avvidi di aver esagerato (o che avevo esagerato); l’ho fatto quasi senza avvedermene; prov., chi asino è e cervo esser si crede, al saltar della fossa se n’avvede. ◆ Part. pass. avveduto, anche come agg. (v. la voce). ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] su quello verticale; v. globoso, addome rotondeggiante (per ascite, meteorismo, gravidanza, ecc.). b. Ventre di biscia o di cervo, il ventre chiarissimo o bianco sul mantello scuro del cavallo, e più spesso dell’asino. c. estens. Utero, grembo ...
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Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista [...] , incapace di un’identità conscia delle proprie radici, che sappia difendere i diritti che ha contribuito a definire. (Martino Cervo, Libero, 2 giugno 2005, p. 24, Cultura) • La convivenza fra gli immigrati islamici in Italia e in Europa (18 ...
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-cero
[dal gr. -κερως, da κέρας «corno»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte della terminologia scientifica, col sign. di «corno» e talora anche di «antenna» (degli insetti); es.: blastòcero [...] (genere di cervo americano), epìcero (genere di antilopi), ropalòceri (farfalle con antenne a clava), eteròceri (farfalle con antenne di diverse forme). Nei corrispondenti termini latini, si ha -cerus o -ceros per il sing. (Blastocerus, Aepyceros), e ...
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wapiti
〈và-〉 (o vàpiti) s. m. [dall’angloamer. wapiti 〈u̯òpiti〉, adattam. di una voce algonchina che significa «cervo bianco»]. – Nome di un cervide, Cervus canadensis, diffuso in America Settentr., [...] in alcune regioni asiatiche, e introdotto anche nella Nuova Zelanda; è uno dei cervi più grandi, alto al garrese fino a 150 cm, con corna ramificate che possono raggiungere 160 cm di lunghezza. ...
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Famiglia di Mammiferi Artiodattili Ruminanti, comprendente 18 generi; di statura variabile da 33 cm a 2 m di altezza alla spalla; di solito il secondo e il quinto dito non toccano il terreno. In genere i maschi hanno corna ramificate (palchi),...
Coleottero (Lucanus cervus; v. fig.) della famiglia Lucanidi, lungo fino a 5 cm, il maschio è provvisto di mandibole eccezionalmente sviluppate e tubercolate, che ricordano i palchi del cervo. Vive in Europa nei boschi di querce.