collaborazione a progetto
loc. s.le f. Rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore [...] a progetto nei call center arriva quella sui collaboratori con un solo committente. Lo ha annunciato ieri il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che a gennaio emanerà una nuova circolare sui co.co.pro., i contratti di collaborazione a progetto. Nel ...
Leggi Tutto
putto1
putto1 agg. [dal fr. ant. put «malvagio, vile, abietto», che è il lat. putĭdus «puzzolente»; v. puttana], ant. – Da puttana, di una puttana: La meretrice che mai da l’ospizio Di Cesare non torse [...] li occhi putti (Dante, alludendo all’invidia); in partic., con riferimento a chi, come una meretrice, è disposto a favorire chiunque per interesse: La rabbia fiorentina, che superba Fu a quel tempo sì ...
Leggi Tutto
computerassistito
computer-assistito agg. Realizzato con metodi informatici, con l’aiuto del computer. ◆ La chirurgia computer-assistita prevede l’impiego di sistemi di navigazione e di robot. (Sole [...] e “funzionale” significa che agisce sul funzionamento dei neuroni, risettandoli con i microimpulsi» [Andres Lozano intervistato da Cesare Peccarisi]. (Corriere della sera, 10 febbraio 2008, p. 57).
Composto dal s. m. inv. computer, di origine ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] ’i.; abbandonare l’i .; ritirarsi da un’i.; i. cavalleresche, imprese di guerra (con questi sign. anche assol.: le i. di Cesare, le i. di Carlomagno, le i. di Orlando). Frequente, anche nell’uso fam., la locuz. esclamativa è un’i.!, per esprimere la ...
Leggi Tutto
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per [...] d’attesa del consumatore, e che potrebbe diffondere l’acquisto con denaro elettronico anche per i micropagamenti. (Corinna De Cesare, Corriere della sera, 10 febbraio 2008, p. 12).
Espressione ingl. composta dal s. contact (‘contatto’) e dalla prep ...
Leggi Tutto
soggiogare
v. tr. [dal lat. subiugare «mettere sotto il giogo, assoggettare», comp. di sub «sotto» e iugum «giogo»] (io soggiógo, tu soggióghi, ecc.). – 1. Assoggettare, sottomettere; ridurre in potere [...] proprio o di altri: Cesare soggiogò la Gallia, ma non riuscì a s. a Roma i Germani; Che vale a soggiogar gli altrui paesi ...? (Petrarca). Fig., dominare, sopraffare: lo soggiogava con la propria autorità, con la potenza del suo sguardo; l’amore ...
Leggi Tutto
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del [...] e spazi agli organizzatori del controsummit. Ne aspettavano centinaia di migliaia, se arriveranno a centomila sarà già un successo. (Cesare Martinetti, Stampa, 1° giugno 2003, p. 4) • E Rachid davvero sembra riassumere in sé l’antica sapienza del ...
Leggi Tutto
corridoista
s. m. e f. Chi frequenta i corridoi del potere. ◆ Ecco il notissimo avvocato, rinomato «corridoista», che sarebbe poi la specialità di sapere tutto quel che accade in giro per il Palazzo: [...] questi del pool». (Fabrizio Ravelli, Repubblica, 24 novembre 1994, p. 6) • Quando in Piazza Affari si muoveva [Cesare] Mozzi, ricordano i vecchi corridoisti, stavano per arrivare i soldi tintinnanti di Carlo De Benedetti. (Jacopo Tondelli, Riformista ...
Leggi Tutto
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono [...] talora (spesso nella forma abbreviata tu quoque?), in tono di amaro rimprovero o, anche, di scherz. e finta sorpresa, nel cogliere in fallo una persona che si riteneva irreprensibile, o nell’essere male ...
Leggi Tutto
mercedonio
mercedònio s. m. [dal lat. mercedonius, propr. «relativo alla paga», der. di merces -edis «mercede»]. – Nell’antico calendario romano (lunare) anteriore alla riforma di Giulio Cesare, mese [...] intercalare, di 27 giorni, che veniva intercalato ogni due anni subito dopo il 23 febbraio, allo scopo di raccordare l’anno civile con l’anno tropico ...
Leggi Tutto
(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...