memorabilita
memorabilità s. f. [der. di memorabile], non com. – L’esser memorabile, degno di eterna memoria: m. di un evento; la m. delle imprese di Cesare. ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] in cui si espongono fatti a difesa e spiegazione del proprio operato (per es., il m. Rossi, redatto dal giornalista Cesare Rossi per attribuire a Mussolini la responsabilità del delitto Matteotti nel quale egli stesso sembrava essere stato in qualche ...
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festevole
festévole agg. [der. di festa]. – 1. Amante delle feste, dell’allegria, del conversare piacevolmente: una f. compagnia; sollazzevole uomo e f. (Boccaccio). 2. Lietamente festoso: maniere f.; [...] che è l’Italia ha sempre preferito presentarsi al mondo sotto una veste amabile, seducente, festevole (Cesare Garboli). ◆ Avv. festevolménte, in modo festevole, con manifestazioni festose: accogliere, intrattenere festevolmente; ant., gioiosamente ...
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asindeto
asìndeto s. m. [dal lat. tardo asyndĕton, gr. ἀσύνδετον, comp. di -ἀ priv. e συνδέω «legare insieme»]. – Figura sintattica che consiste nella mancanza della congiunzione fra due o più termini [...] in stretta coordinazione; per es.: veni, vidi, vici (Cesare); Ardon gli sguardi, fuma La bocca, agita l’ardua Testa, vola la spuma (Foscolo). Può essere un fatto stilistico, cui si ricorre per enfasi o per maggiore efficacia, come negli esempî citati ...
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meretrice
s. f. [dal lat. merĕtrix -icis, der. di merere «guadagnare»]. – Donna che si prostituisce, sinon. letter. di prostituta, puttana. Fig., poet.: La m. che mai da l’ospizio Di Cesare non torse [...] li occhi putti (Dante), l’invidia, che non abbandona mai la corte imperiale; anche in funzione di agg., con valore generico d’ingiuria: questo prezioso volgare, lo quale, s’è vile in alcuna [cosa], non ...
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triunvirato
(o triumvirato) s. m. [dal lat. triumviratus -us, der. di triumvir «triunviro»]. – Magistratura collegiale costituita da tre persone, dette triunviri, soprattutto in Roma antica (il primo, [...] il secondo t.; il t. di Cesare, Pompeo e Crasso, ecc.), e poi, per analogia, anche in epoche più recenti (il t. della Repubblica Romana del 1849); dignità di triunviro: aspirare al triunvirato. In usi fig., non com., complesso di tre persone che si ...
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zebinata
s. f. (iron.) Modo di comportarsi, errore tipico del calciatore Jonathan Zebina. ◆ Dopo un altro scambio di colpi […], ecco l’immancabile «zebinata». (Stefano Petrucci, Corriere della sera, [...] con la Juve» / Progetti e ambizioni del difensore (Stampa, 5 luglio 2004, p. 37, Sport) • [Matteo] Ferrari, voluto da [Cesare] Prandelli ma già da tempo inseguito dalla Roma, ha faticato e fatica ad ambientarsi all’interno di un gruppo disorganizzato ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] cg = 1 centigrammo). Nella forma maiuscola puntata, C. è abbrev. di nomi proprî personali che cominciano con questa consonante (Carlo, Cesare, ecc.); senza punto, C è sigla automobilistica di Cuba e simbolo dell’elemento chimico carbonio; in fisica è ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] : Oh venturose e care e benedette L’antiche età che a morte Per la patria correan le genti a squadre (Leopardi); l’e. di Cesare o di Cicerone, l’e. di Augusto; Dante e l’e. che fu sua; l’e. classica, complessivamente l’antichità, fino all’inizio del ...
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subornare
v. tr. [dal lat. subornare «abbellire, allestire; corrompere», comp. di sub- e ornare «adornare»] (io subórno, ecc.). – Indurre nascostamente una persona, con offerta di denaro o di qualche [...] , o spontaneamente o subornati da lui tacitamente, ... protestorno non volere ... andare all’espugnazione di una terra posseduta da Cesare (Guicciardini); in partic., nel linguaggio giur., s. un testimone perché dichiari il falso; s. un perito, un ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...