valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., [...] della contea e ducato del Valentinois, di cui Valence era la città più importante (donde il soprannome di duca Valentino dato a Cesare Borgia, insignito nel 1498 dal re di Francia Luigi XII del ducato del Valentinois). ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] (con di o che): perché mi hai taciuto d’averlo incontrato o che l’avevi incontrato? Come formula di preterizione: Cesare taccio che per ogni piaggia Fece l’erbe sanguigne Di lor vene (Petrarca). Talora equivale a sottintendere, sottacere: in ...
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gadgettare
v. tr. (iron.) Riempire di gadget, accessoriare, rendere confortevole e abbellire. ◆ Sappiate che per quanto la lavate, la lucidate, la ribassate, la gadgettate, la vostra macchina vi odia [...] con tutto lo spinterogeno. (Cesare Vodani, Stampa, 18 novembre 2001, p. 49, In Città).
Derivato dal s. m. inv. gadget, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -are1. ...
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segregare
v. tr. [dal lat. segrĕgare, propr. «allontanare dal gregge», der. di grex grĕgis «gregge» col pref. se- che indica separazione] (io sègrego, tu sègreghi, ecc.). – 1. Isolare un individuo, o [...] che vive segregato dal mondo; Ada restava segregata da me con tutta la sua famiglia (Svevo); la Morante scriveva chiusa e quasi segregata nella sua stanza; avendo per compagni un paio di gatti, la penna, la carta, l’inchiostro (Cesare Garboli). ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano [...] (da [Cesare] Beccaria a Primo Levi) lievito e responsabilità d’Europa, coscienza di unità, vivida presenza di una speranza: «E sulle colline di Voronej, nate ieri, / Ho sempre la radiosa nostalgia / Di quelle di Toscana, più limpide e panumane» (O[ ...
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paramatrimonio
(para-matrimonio), s. m. Contratto pubblico tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ Aspettiamoci quindi nuovi defilé protestatari. Ma ormai bisogna prenotarli con largo anticipo. [...] se ne fregano» [Giuseppe Fioroni intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 18 maggio 2006, p. 11, Politica) • [Cesare] Salvi ha rifiutato di assumere questo [il provvedimento governativo] come il testo base su cui lavorare in commissione ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) [...] abile e addestrata in scalate e arrampicate di notevole difficoltà: il r. delle Dolomiti, soprannome dato alla guida alpina Cesare Maestri (n. 1929) per le sue eccezionali doti di scalatore; Gruppo ragni della Grignetta, creato a Lecco come scuola ...
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iconologia
iconologìa s. f. [comp. di icono- e -logia]. – Studio e interpretazione delle immagini simboliche e allegoriche che si trovano (o di cui si può fare uso) in opere d’arte; anche come titolo [...] di trattati su quest’argomento, tra i quali è stato soprattutto famoso quello di Cesare Ripa (1593). In storia dell’arte, il termine è usato per indicare un tipo di ricerca storico-artistica volta più all’interpretazione del significato dell’opera ...
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emulare
v. tr. [dal lat. aemulari, lat. tardo aemulare, der. di aemŭlus «emulo, rivale»] (io èmulo, ecc.). – 1. Cercare di eguagliare o superare altri in opere meritevoli di apprezzamento: e. le imprese, [...] il comportamento di qualcuno; Cesare emulò la gloria di Alessandro; ammirava suo padre e ne emulava il comportamento. 2. In informatica, riprodurre con opportuni strumenti elettronici o informatici la funzione di un particolare elemento di un sistema ...
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popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», [...] era diventato sindaco di Bergamo sotto le insegne del Polo – la Casa delle libertà era di là da venire – battendo con un sonoro 58 a 42% l’uscente Guido Vicentini, centrosinistra. Ora, dopo quattro anni ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...