commentario
commentàrio (ant. comentàrio) s. m. [dal lat. commentarius (sottint. liber) e commentarium, der. di commentari «commentare»]. – 1. Scritto o memoria storica in cui l’autore narra vicende [...] e fatti cui prese parte: i C. di Giulio Cesare (le due opere «De bello gallico» e «De bello civili»). 2. Commento ampio ed erudito: il c. di s. Agostino ai Salmi; il c. di Bartolo alle Pandette. ...
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pigro
agg. [dal lat. piger -gra -grum]. – 1. a. Di persona che, per natura, rifugge dalla fatica, dallo sforzo, dall’impegno fisico o intellettuale, e dall’azione in genere, o che agisce e opera con [...] , partendo dall’affermazione dell’esistenza del fato, cioè di un corso prestabilito degli accadimenti futuri (per es.: «O è destino che vinca Cesare, o è destino che vinca Pompeo: in entrambi i casi, è inutile che io parteggi per l’uno o per l’altro ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] p.; vorrei confessarmi, padre. Nella denominazione di associazioni religiose: Padri della dottrina cristiana, congregazione fondata nel 1592 da Cesare de Bus; Padri della fede, gli appartenenti a due società religiose (Società del S. Cuore e Società ...
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malafinanza
s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema finanziario. ◆ Esempi? Cesare Romiti […] perché il suo caso «immortala il lungo e vasto sistema di corruttela e malafinanza» della Fiat. (Foglio, [...] 15 agosto 2001, p. 2) • i casi di malafinanza e di malaimpresa che ora vedete scoppiare nel giardino americano (Enron, Worldcom, ecc.) sono il tipico risultato dello sgonfiamento di una bolla. (Arena, ...
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intonacare
(ant. intonicare) v. tr. [der. di tonaca, intesa in senso fig. di «superficie»] (io intònaco, tu intònachi, ecc.). – Rivestire una superficie muraria di intonaco: i. le pareti, la facciata [...] ., il sole non s’ha intonacato il viso di ruggine; come fece, secondo Virgilio, per la morte di Cesare (Leopardi); scherz. o spreg., intonacarsi il viso, o assol. intonacarsi, truccarsi abbondantemente con cosmetici. ◆ Part. pass. intonacato (ant ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] , basato sulla coincidenza dei mesi con le lunazioni, cioè sull’anno lunisolare (v. questa voce). C. giuliano, quello riformato da Giulio Cesare, in cui ad ogni tre anni, ciascuno di 365 giorni, fa seguito un anno di 366, con un giorno in più nel ...
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icimetro
s. m. Indicatore per il calcolo differenziato dell’Ici (Imposta comunale sugli immobili), sulla base delle rendite finanziarie dichiarate dal proprietario dell’immobile. ◆ «Icimetro» non è un [...] prima casa hanno individuato criteri così complessi e fantasiosi da fare impallidire quelli stabiliti per sanitometro e riccometro. (Cesare Rietto, Stampa, 15 giugno 1998, p. 1, Prima pagina) • Alcuni comuni per concedere un’Ici più leggera chiedono ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la [...] a una città o a un sovrano dominante: Guido Ubaldo, duca di Urbino, ritornato nella sua d., donde da Cesare Borgia era suto cacciato (Machiavelli). 3. Nel plur., dominazioni, nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la ...
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inciucione
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è ritenuto molto propenso all’inciucio, al compromesso poco trasparente. ◆ Su Italia Uno dal primo marzo arriva l’Antica Roma in versione seriale. […] Tutto [...] ruota intorno a due famiglie: quella di Cesare Appio (Antonello Fassari), avvocato cialtrone con un’esosa moglie (Nadia Rinaldi) e figli a carico e un’avvenente amante, Poppea (Elenoire Casalegno) che lui chiama con affetto Poppy e quella di ...
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mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo [...] La vicenda, almeno, ha insegnato che in politica mediatizzazioni ed esagerazioni, come le bugie, hanno le gambe corte. (Cesare Martinetti, Stampa, 8 luglio 2003, p. 26, Società e Cultura) • La comunità protestante esprime partecipazione al dolore dei ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...