incupolare
v. tr. Sottomettere a una cupola. ◆ [Cesare] Ruperto non resiste: «Mi sa dire la differenza tra cupola e sistema?», L’avvocato [Cesare Zaccone] risponde e il giudice chiosa divertito: «Allora [...] non si possono incupolare». (Paolo Colonnello, Stampa, 6 luglio 2006, p. 7, Cronache Italiane) • Poi [Cesare Ruperto] veste anche i panni del professore e interroga sul diritto i difensori: alla lavagna viene chiamato quello dell’accusata numero uno, ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva [...] esser primo sia pure in un villaggio delle Alpi che secondo in Roma ...
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fobocrazia
s. f. 1. Dominio della paura. 2. Potere che fa leva sulle paure più diffuse tra la popolazione. ♦ La conferma giunge sulle pagine del Washington Post che ospita due scrittori d’eccezione, [...] Fusaro, Tempi.it, 22 agosto 2017) • «Il contesto politico in cui viviamo oggi in Italia – nota [Donatella, ndr] Di Cesare – è quello di una vera e propria fobocrazia. Con questo termine intendo un dominio della paura». (Floriana Bulfon, Espresso, 21 ...
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romitiano
agg. Relativo a Cesare Romiti, già amministratore delegato della Fiat, poi presidente della Rcs. ◆ Lo scontro con Vittorio Ghidella, circa dieci anni or sono, fu (a parte i contrasti di tipo [...] il rispetto dei vincoli di bilancio». (Flavia Podestà, Stampa, 21 maggio 2001, p. 4, Interno).
Derivato dal nome proprio (Cesare) Romiti con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 17 gennaio 1985, p. 7 (Giampaolo Pansa). ...
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quintile
s. m. [dal lat. quintilis (mensis), der. di quintus «quinto», con la terminazione -ilis di aprilis]. – Quinto mese del calendario romano di Numa Pompilio, settimo nei calendarî di Giulio Cesare [...] e di Gregorio XIII, che prese il nome di luglio (lat. iulius) in onore di Giulio (lat. Iulius) Cesare. ...
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pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con [...] e Licinio Crasso, intimamente o apertamente avversario di Cesare, e da questo sconfitto nella battaglia di Farsalo (48 a. C.): l’esercito p.; Ove sentìa la pompeana tuba (Dante), la tromba di guerra di Pompeo. 2. s. m. (f. -a) Partigiano, fautore ...
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idi
s. f. o m. pl. [dal lat. Idus -uum f. pl.]. – Nel calendario romano, il giorno che divide il mese in due parti quasi uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi: [...] con allusione a questo fatto, è talvolta usata l’espressione guàrdati dalle i. di marzo (ingl. beware the Ides of March, in Shakespeare, Giulio Cesare, atto I), come invito a prevenire e scongiurare, se possibile, una sciagura che già si preannunzia. ...
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sommergere
sommèrgere v. tr. [dal lat. submergĕre, comp. di sub «sotto» e mergĕre «immergere»] (coniug. come emergere). – Con riferimento a masse d’acqua, ricoprire interamente qualcosa riversandovisi [...] Nel falso il creder tuo (Dante), tutta circondata di falsità la tua opinione; Questi, scacciato, il dubitar sommerse In Cesare (Dante), spense, soffocò, fece tacere i dubbî di Cesare. ◆ Part. pass. sommèrso, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, [...] delle origini troiane di Roma, riconoscendo come capostipite Iulo, figlio di Enea: la stirpe g.; anche con riferimento partic. a Giulio Cesare e ad Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): leggi g., le varie leggi da loro emanate, e delle quali non è ...
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pregiuliano
agg. [comp. di pre- e giuliano1]. – Anteriore alla riforma del calendario compiuta da Giulio Cesare: calendario p. (detto anche numano, perché attribuito a Numa Pompilio); l’anno p., costantemente [...] di 365 giorni, in quanto solamente con la riforma di Giulio Cesare fu introdotto l’anno bisestile. V. calendario. ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...