eduo
èduo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aeduus]. – Appartenente all’antica popolazione gallica degli Edui, abitanti nel territorio compreso tra la Loira e la Saona, che, pur essendo tra i Galli i più [...] antichi alleati dei Romani, si schierarono contro Cesare nel 52 a. C., durante l’insurrezione nazionale della Gallia. ...
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fiommino
s. m. e agg. Iscritto alla Fiom, Federazione impiegati operai metallurgici, costituita a Livorno il 16 giugno 1901; della Fiom. ◆ È la loro giornata: i «nuovi schiavi» della nuova economia, [...] (100-200 mila?). A quella manifestazione non parteciparono i leader ufficiali del centrosinistra, né il ministro del Lavoro [Cesare] Damiano -- e il quotidiano «Liberazione» mise i loro nomi in prima pagina -- ma c’erano molti sottosegretari, e ...
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flessicurezza
s. f. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli [...] di welfare. (Foglio, 9 aprile 2007, p. 3) • Flessicurezza, cioè la possibilità di far coesistere flessibilità e sicurezza. Per Cesare Damiano, ministro del Lavoro, non è solo un’indicazione del Consiglio d’Europa ma una linea d’intervento concreta ...
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flexicurity
s. f. inv. Strategia politica che si propone di favorire, nello stesso tempo, la flessibilità del mercato del lavoro e la sicurezza sociale, soprattutto a vantaggio delle categorie più deboli [...] i lavoratori. Questa è la sfida vera del nostro tempo». (M. D. B., Gazzettino, 30 gennaio 2006, Udine, p. I) • [tit.] [Cesare] Damiano: «La sfida resta la flexicurity» (Sole 24 Ore, 16 febbraio 2008, p. 15, Politica e società).
Dall’ingl. flexicurity ...
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disdetta
disdétta s. f. [der. di disdire1]. – 1. a. Anticam., con senso generico, il dir di no, rifiuto, ricusa: ubbidendo senza alcuna d. (Boccaccio). Oggi, dichiarazione di risoluzione di un contratto [...] mandare, intimare, ricevere la disdetta. b. ant. Termine, tempo utile per disdire: fu conchiusa la concordia tra il Pontefice e tra Cesare per quattro mesi, con d. di due altri mesi (Guicciardini). 2. Sfortuna (per questo sign., cfr. l’ant. détta nel ...
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pugnalata
s. f. [der. di pugnale]. – 1. Colpo inferto col pugnale: Cesare cadde trafitto da ventitré p.; lo colpì con una p. al petto. 2. fig. Grande e profondo dolore causato da parole, azioni, situazioni [...] e sim. che offendano o danneggino in modo grave, e per lo più inaspettate e improvvise: quell’accusa è stata per me una p.; il licenziamento fu per lui una vera pugnalata; una p. alle spalle, alla o nella ...
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santegidino
s. m. Appartenente alla Comunità di Sant’Egidio. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente [...] riveduti e corretti: il santegidino [Mario] Marazziti e l’opusdeino [Cesare] Cavalleri, (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 14 giugno 2005, p. 7, Attualità) • Fino a qualche tempo fa pare dormisse in un’auto parcheggiata su via della Paglia. Ora, l’ ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame [...] ). (Giacomo Ferrari, Corriere della sera, 23 marzo 2001, p. 3) • Per fare propria Wind, terza società telefonica in Italia, [Cesare] Romiti […] dovrebbe mettere sul piatto circa 13 miliardi di euro. Una somma considerevole per una società che ha 6,6 ...
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sarkomania
s. f. L’approvazione incondizionata della linea politica di Nicolas Sarkozy. ◆ In realtà [Francesco] Rutelli arriva a punto perché «Sarkò» non è affatto quella caricatura repressiva che si [...] vede sugli striscioni delle manifestazioni e la «sarkomania», dopo aver invaso la destra sta contagiando anche la sinistra. (Cesare Martinetti, Stampa, 6 novembre 2002, p. 12, Interno) • l’inizio è sfolgorante e si capisce che i nostri politici ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile [...] destra… (Foglio, 3 giugno 2006, p. 1, Prima pagina) • Si distingue per vivacità André Glucksmann, quello pettinato come Cesare Maldini. Eravamo appena stati informati del suo appassionato appoggio a Sarkozy e al sarkozismo, quand’ecco che ci informa ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...