cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte [...] c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto); che l’ambasciatore c. partisse in fretta, e che andasse a trovare quella c. Maestà (Machiavelli); La vecchia Aosta di cesaree mura Ammantellata (Carducci). 3. Poeta ...
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cesareo
ceṡarèo s. m. [dal lat. Caesareum]. – Tempio eretto in onore di Cesare Augusto o di altri imperatori (il più noto è il Cesareo di Benevento, eretto in onore di Augusto da Publio Vedio Pollione). ...
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cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da [...] un consenso popolare comunque sollecitato e ottenuto ...
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ristatalizzazione
s. f. Il far tornare un’impresa di proprietà dello Stato. ◆ «Mi pare che i paletti fissati dal presidente del Consiglio siano più che giusti e più che logici», ha commentato ieri il [...] presidente della Rcs, Cesare Romiti, riferendosi appunto al secco no alla «ristatalizzazione» di Telecom Italia e alla richiesta di una gestione paritetica del nuovo colosso. (Giorgio Meletti, Corriere della sera, 21 aprile 1999, p. 13, In primo ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova [...] visibile, ottenuto mediante esercizi fisici estenuanti, controllo restrittivo, squilibrato e maniacale del cibo e ricorso a sostanze anabolizzanti». (Cesare Capone, Corriere della sera, 9 marzo 2008, p. 55, Tempo libero).
Composto dal s. m. vig(ore ...
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Ciampi-pensiero
(Ciampi pensiero), loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di Carlo Azeglio Ciampi. ◆ Oggi gli interpreti del «Ciampi-pensiero» metteranno sul tavolo i loro studi. Le armi le tireranno [...] fuori solo a settembre. (Giornale, 25 luglio 2002, p. 6, Interni) • Ieri, ennesima udienza: i pm Cesare Parodi e Paolo Toso brandiscono il Ciampi pensiero sulla ragionevole durata dei processi per invitare tutti gli «operatori di giustizia», avvocati ...
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romanzo-confessione
loc. s.le m. Romanzo che contiene notizie, rivelazioni, confessioni mai rese note prima della sua pubblicazione. ◆ [tit.] Perduto nel tunnel della violenza politica / Ristampato «L’ultimo [...] sparo», il romanzo-confessione sulla scelta della clandestinità di Cesare Battisti (Manifesto, 9 aprile 2004, p. 13, Cultura) • [tit.] Giuseppe Cassieri / Un alter-ego in «uscita libera» / Romanzo-confessione. «La strada del ritorno» dello scrittore ...
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visema
s. m. Movimento espressivo del viso; con particolare riferimento all’articolazione della muscolatura facciale mentre si parla. ◆ Un secondo problema per la sintesi facciale è costituito dall’inventario [...] sintetica compressa in Mpeg4. Ogni fonema viene tradotto in un visema (abbiamo un vocabolario con tutti i parametri di animazione)» [Cesare Mossotto intervistato da Anna Masera]. (Stampa, 6 marzo 2001, p. 12).
Derivato dal s. m. viso con l’aggiunta ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato [...] Cesare al passaggio del Rubicone (Svet., Caes. 32; ma in alcune edizioni si legge nella forma imperativa iacta alea esto «si getti il dado»). ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in [...] carica: durante il c. di Cicerone; sotto il c. di Cesare. 2. Ufficio di console nelle repubbliche medievali: c. del mare, ufficio dei consoli del mare nelle repubbliche marinare; Libro del c. del mare, o assol. C. del mare, titolo di un testo di ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, e divenne titolo con la sua assunzione...
Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale criterio non può essere considerato esauriente,...